Arriva una potenziale reazione a catena con al centro anche la cessione di Artem Dovbyk: il bomber ucraino è pronto a fare le valigie per lasciare la Capitale
Dopo essere arrivato per ben 35 milioni di euro la scorsa estate dal Girona, il centravanti classe ’97 potrebbe proseguire la sua carriera altrove la prossima stagione. I giallorossi puntano a ricavare almeno la stessa cifra messa sul piatto qualche mese fa.
C’è una Roma che sogna di entrare in Champions League e per farlo ha bisogno di tre partite perfette in questo finale di stagione. I nomi degli avversari sono piuttosto ostici, con Atalanta, Milan e Torino che separano Claudio Ranieri da una delle più grandi imprese della sua carriera. Raccogliere una squadra ad un passo dalla zona retrocessione e riportarla in poco più di 20 partite tra le prime 4, senza avere la rosa più forte del campionato, è qualcosa di pazzesco. Il tutto dovendo rinunciare nell’ultimo periodo a Paulo Dybala, Mats Hummels, Leandro Paredes e Alexis Saelemaekers, quattro pilastri della prima parte.
Davanti Shomurodov sta dando una grande mano, sia in fase realizzativa, ma soprattutto in fase di assistenza, facendo sentire Dovbyk meno solo e spaesato. Il bomber ucraino ha raggiunto quota 17 gol in tutte le competizioni, di cui 12 in Serie A in 31 partite. Numeri buoni ma non straordinari, considerando che come stile di gioco è un finalizzatore puro e partecipa poco alla manovra della squadra.
Dovbyk, pagato circa 35 milioni di euro bonus inclusi la scorsa estate, potrebbe finire sul mercato a giugno. Si era parlato di un possibile ritorno al Girona per lui, ma in realtà sembra esserci un’altra squadra spagnola che spingerebbe per averlo a disposizione. Si tratta della Real Sociedad, che non ha dai tempi di Sorloth un attaccante con queste caratteristiche. La mossa Dovbyk potrebbe consentire ai baschi di liberare Kubo e Oyarzabal leggermente più indietro, più liberi di svariare ed essere aggressivi.
Per finanziare l’acquisto di Dovbyk potrebbe tornare utili i 60 milioni che verranno ricavati dalla partenza di Martín Zubimendi (valore della sua clausola rescissoria), conteso tra Arsenal e Real Madrid. una cifra tonda che permetterebbe ai biancoblu di accontentare le richieste della Roma, che pretende almeno 30 milioni di euro più bonus per il cartellino del proprio centravanti.
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