Il tecnico bergamasco, contattato più volte da Ranieri e vicino all’approdo nella Capitale, non sarà il nuovo allenatore della Roma. Di seguito tutti i dettagli.
Passano i giorni, le ore, i minuti, ma il mistero legato a chi sarà il nuovo condottiero della formazione giallorossa sembra non presentare alcuna soluzione. I profili contattati sono stati diversi, con alcune avance da parte della società con base a Trigoria nei riguardi di Pioli prima e Gasperini poi.
Il profilo dell’ex tecnico del Milan, attualmente impegnato con l’Al-Nassr in Arabia, piaceva molto alla proprietà. I colloqui, andati avanti per diverse settimane, non hanno però trovato concretizzazione, portando Pioli ad allontanarsi sempre di più dalla Roma.
Il secondo allenatore sicuramente contattato – anche più volte – è stato Gian Piero Gasperini. In un primo momento, le interazioni tra le parti (con Ranieri in prima linea) non avevano portato ad una definitiva fumata bianca, con il classe 1958 che aveva richieste esigenti su alcune pedine della rosa romanista.
Qualcosa, però, si era riacceso nelle ultime settimane, tanto da portarci a dire che il favorito per approdare sulla panchina giallorossa fosse proprio il sessantasettenne in forza alla Dea. Nelle ultime ore, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, la pista si sarebbe fortemente raffreddata, portando gli attori in gioco a mollare la trattativa.
Ranieri, proprio sul tema che da mesi tiene banco nella Capitale, stamattina ai microfoni di Rai Radio 1 ha scherzato dicendo: “Posso dirvi che sarà più giovane di me“.
Non sarà Gian Piero Gasperini il nuovo allenatore della Roma. Il tecnico piemontese, che proprio stamattina aveva ricevuto un’offerta di rinnovo dai patron Percassi, potrebbe rimanere ancora alla Dea, allungando un matrimonio arrivato quasi alla doppia cifra.
I contatti tra le parti si sarebbero fermati – nuovamente – per il riaffiorarsi di forti divergenze sulla rosa giallorossa. Nello specifico, il condottiero nerazzurro avrebbe chiesto la cessione di un calciatore molto importante tra le mura di Trigoria. Il secco no della società avrebbe così fatto tramontare l’ipotesi di una fumata bianca che pareva essere molto vicina.
Il cerchio si fa così sempre più stretto, con Jurgen Klopp destinato a rimanere solamente un sogno (dalla Roma fanno sapere che sarebbe difficilissimo accontentarlo soprattutto dal punto di vista economico). Novità importanti seguiranno nei prossimi giorni, ma l’impressione è che manchi veramente poco all’annuncio dei Friedkin.
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