Manca solo l’ufficialità ma Frederic Massara tronerà ad essere il direttore sportivo della Roma. Il dirigente, dopo le voci dello scorso anno, è pronto a rientrare nel board dirigenziale giallorosso dopo 6 anni.
Nella giornata di ieri, come un fulmine a ciel sereno ma in modo comprensibile dopo gli intoppi con il rinnovo di Svilar e la mancata cessione di Angelino in Arabia Saudita, era arrivata la conferma della rescissione consensuale del contratto tra la Roma e Florent Ghisolfi. Sin da subito è iniziato il toto nomi ma la voce più insistente riguardava proprio Frederic Massara.
Il dirigente, nato a Torino nel 1968, ha deciso di approdare (nuovamente) nella Capitale dopo l’esperienza francese con il Rennes. Si tratta di un ritorno a casa per Massara: dal 2011 al 2019 era a Trigoria e ha contribuito alla costruzione della Roma in quegli anni. Tra l’altro, ritroverà Claudio Ranieri (allora allenatore nel 2019) con il quale avrà il compito di formare, fair-play finanziario permettendo, un buonissimo organico per essere competitivi nella prossima stagione.
La strategia della famiglia Friedkin è chiara: dopo Ranieri, è stata introdotta in società un’altra figura che oltre a conoscere il calcio in modo totale, ha piena coscienza di cosa significhi lavorare in un ambiente talvolta complesso come Roma. Per un momento, nella giornata di ieri, alcuni insider hanno ritenuto che un altro nome sarebbe potuto essere Federico Balzaretti (attuale scout e osservatore a Trigoria). Ma come raccolto in esclusiva da Dajeromatv, la società non ha mai pensato alla promozione interna.
La presidenza sembra aver intrapreso una direzione netta e per certi versi molto forte. Organigramma, almeno nell’area sportiva, totalmente italiano. Ranieri, consulente ma praticamente tuttofare, ha preso in mano le redini in varie situazioni nelle ultime settimane. Massara, con un’esperienza quasi decennale nella Capitale, è pronto a rafforzare la rosa assieme a Gasperini.
Non sono da sottovalutare le doti di Frederic Massara, il dirigente torinese ha una conoscenza assoluta dei calciatori e questo aspetto sarà prezioso nelle prossime due sessioni di mercato in cui la Roma non potrà fare follie.
Come dichiarato ieri in conferenza stampa di presentazione dal Gasp, c’è la necessità di avere giocatori anche meno blasonati ma che abbiano il sogno e l’ambizione di vivere la miglior stagione con la maglia giallorossa. In tal senso, i Friedkin non potevano scegliere dirigente migliore. Ricordiamo infatti che Massara ha costruito il Milan del 19esimo scudetto e la speranza è che possa ripetersi anche qui.
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