Arriva una clamorosa possibilità che riguarda il centravanti del Manchester United in chiave Roma: l’ultima ora da brividi parla chiaro e i tifosi sognano
L’attaccante cresciuto in Austria è stato lanciato nel grande calcio da Gian Piero Gasperini e ora non vedrebbe l’ora di poter provare una nuova esperienza con l’allenatore piemontese. Il problema è che il Manchester non apre al prestito, ma la Roma non ha fretta.
Il primo passo nel mercato in entrata della Roma è rappresentato dall’esterno di destra e dal centrocampista centrale. Richard Rios e Wesley sono da settimane sul taccuino di Massara e le trattative sembrano avviarsi verso una positiva conclusione. Il ds giallorosso sta provando a risparmiare qualche milione sui cartellini per poter poi affondare il colpo per un difensore centrale, richiesto da Gasperini. I nomi di Mavropanos e Aguerd sono sempre sullo sfondo, mentre per Leoni serve uno sforzo economico che al momento la Roma non può fare, nemmeno inserendo Baldanzi nella trattativa.
C’è poi aperto il discorso legato all’attaccante. Ferguson del Brighton è un’opportunità concreta, con il club inglese che ha aperto al prestito e con il ragazzo che non farebbe tante storie per accasarsi nella Capitale. Le condizioni fisiche sono una bella incognita, visto che dopo il ritorno dall’infortunio, l’anno scorso, con la maglia del West Ham, dove era stato girato in prestito, ha collezionato solo 6 presenze e zero reti.
A parlare della possibilità che la Roma possa puntare ancora su Hojlund invece che Ferguson (ma in chiave negativa), è stato Davide Fidanza, di Radio Romanista. Secondo lui: “Ferguson? Se lo prendi in prestito come terzo centravanti, per me ci può stare. Parliamo di un ragazzo che prima dell’infortunio valeva 50/60 milioni, uno che potenzialmente potrebbe dominare il palcoscenico internazionale. Non correrei il rischio di averlo come unica alternativa a Dovbyk. E comunque non cambierei l’ucraino con Hojlund”.
Insomma prendere Hojlund solo come terza soluzione offensiva, insieme a Ferguson, che andrebbe valutato per il ginocchio e con Dovbyk, che Gasperini dovrà essere bravo e chirurgico nel rilanciare. Un’impresa non semplice ma che rientra nelle capacità dell’ex tecnico dell’Atalanta, che a Bergamo ha compiuto in tal senso dei veri e propri miracoli. Vedremo se il trittico d’oro in attacco sarà davvero realizzabile.
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