Un attacco inatteso quello che il grande ex giallorosso ha portato nei confronti di Manu Koné: il centrocampista della Roma nel mirino
Nessuno se l’aspettava. Dopo due gare perfette e 6 punti in classifica, la Roma di Gian Piero Gasperini segna il suo primo passo falso nel terzo turno di Serie A, all’Olimpico, contro il Torino.
La rete di Giovanni Simeone ha deciso una gara tirata nella quale gli uomini di Gasperini non hanno giocato come al solito. Ecco perché nelle ultime ore sono letteralmente piovute le critiche nei confronti di diversi big: su tutti, Manu Koné che in estate è stato molto vicino a lasciare la Capitale per trasferirsi a Milano, sponda nerazzurra.
Il talento transalpino ha ricevuto diversi attacchi dopo una prestazione alquanto insufficiente. Ad oggi, quando mancano pochi giorni al ritorno in campo per la super sfida contro la Lazio, scoppia la polemica in casa giallorossa.
Chi la Roma l’ha vissuta per tanto tempo riservandosi un posto speciale nel cuore dei tifosi è Roberto Pruzzo. Un bomber indimenticabile per i romanisti che, ai microfoni di ‘Radio Radio’, ha voluto dire la sua attaccando apertamente uno dei titolarissimi di Gasperini.
Manu Koné, che durante la sessione estiva di calciomercato è stato molto vicino a trasferirsi all’Inter, alla fine è rimasto nella Capitale dove il suo ruolo nell’undici titolare è ad oggi inattaccabile. Pruzzo, però, non disdegna qualche critica: per l’ex Borussia Monchengladbach e non soltanto. “Koné è un buon ‘portatore d’acqua’, ma a qualcuno devi portarla e se vicino hai Cristante, poi fai fatica”. La mediana giallorossa è finita quindi sotto la critica dopo il clamoroso ko casalingo contro il Torino di Baroni. Anche Di Stefano ha rimarcato la situazione ad oggi delicata sulla squadra di Gasperini. “I Problemi della Roma nascono dal fatto che se Koné non va a 100 all’ora, c’è poca qualità nella squadra. Koné è un ottimo giocatore ma se va a 90 all’ora già è un altro”.
Il 24enne francese è dunque considerato una delle delusioni più importanti della sfida contro i granata: “Sarebbe bastato fare fallo a inizio azione su Simeone: spendevi il fallo e ti beccavi il giallo, la partita sarebbe finita 0-0″. Poi la conclusione: “Se Dybala è in giornata no e al suo posto entra Baldanzi che l’unica cosa che ha fatto è un tiro finito sulla bandierina del calcio d’angolo, è chiaro che vi sia qualcosa che non va. Ferguson mi piace molto, in tre partite però non ha fatto un tiro in porta”. Ora le risposte, si spera quelle giuste, nella gara più attesa: il Derby contro la Lazio.
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