La Roma di Gian Piero Gasperini è tornata in campo questa mattina per proseguire la preparazione verso Cremonese–Roma, in programma domenica pomeriggio allo Zini. Una seduta utile per valutare lo stato della rosa dopo la sosta e monitorare i rientri dei giocatori infortunati.
La notizia più positiva riguarda Evan Ferguson, che ha svolto il terzo allenamento consecutivo in gruppo. L’irlandese, fermatosi per una distorsione alla caviglia contro il Parma, sta aumentando i carichi e punta con decisione alla convocazione per la trasferta di Cremona, con sensazioni sempre più incoraggianti. Ottime indicazioni arrivano anche dal reparto difensivo: Evan Ndicka è tornato ad allenarsi in gruppo nell’allenamento odierno, dopo aver smaltito la lieve distorsione alla caviglia rimediata contro l’Udinese. Il centrale ivoriano sembra ormai recuperato e si candida per tornare tra i disponibili già nel weekend.
Restano invece da valutare le condizioni di Leon Bailey e Paulo Dybala, che anche oggi non hanno lavorato con i compagni. Il giamaicano continua il percorso di recupero dalla lesione al retto femorale, mentre l’argentino sta seguendo un programma personalizzato dopo il problema muscolare accusato nel rigore contro il Milan. La presenza di entrambi per la sfida con la Cremonese rimane in forte dubbio, mentre cresce l’ottimismo per Ferguson e per il rientro di Ndicka, che aumenta le scelte nel reparto difensivo.
Con una Roma prima in classifica e desiderosa di mantenere continuità, la gestione degli infortunati diventa cruciale. Lo staff sta lavorando per riportare tutti al top senza rischiare ricadute: un equilibrio fondamentale, soprattutto in un periodo fitto di impegni tra campionato ed Europa.
Alla vigilia di Roma–Cremonese, il direttore sportivo grigiorosso Simone Giacchetta ha parlato a Radio Radio, soffermandosi proprio sulla squadra di Gasperini. Secondo il dirigente, i giallorossi hanno sorpreso tutti per intensità, qualità e continuità:
“La Roma è una delle migliori squadre del campionato. Aggressiva, con idee chiare e una mentalità che rispecchia perfettamente l’allenatore.” Sul tema scudetto resta cauto: “È presto per proclami. Il campionato italiano è pieno di insidie.” La frase più forte riguarda però l’impatto del tecnico: “Fare bene a Roma non è semplice. Gasperini in pochi mesi sta scrivendo una pagina importante: è lui il vero top player. Ha coinvolto tutti e la squadra si riconosce nella sua mentalità.”
Parole che confermano una percezione ormai diffusa: la Roma oggi è credibile, organizzata e guidata da un allenatore che ha cambiato passo e prospettive del gruppo in pochissimo tempo.
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