Dopo la sconfitta contro il Cagliari, vi proponiamo le consuete pagelle della nostra redazione. I giallorossi sicuramente volevano un risultato e una prestazione diversa, ma non c’è tempo per rimanere per terra.
Svilar 7,5: oggi il migliore in campo, perché evita la rete in più occasioni (sulla conclusione di Gaetano invece non può farci nulla). Miracolo su Obert nel corso del secondo tempo in cui Mile ha alzato la saracinesca, destinata a crollare all’ottantesimo minuto.
Mancini 5: difficoltà a sganciarsi come solito e forse la prestazione di oggi, ha fatto intendere come questo compito sia fondamentale per l’impianto di gioco romanista. Poca precisione tecnica che accompagna una prestazione da rivedere.
Ndicka 5: lo scivolone iniziale aveva fatto capire tutto. Prestazione insufficiente.
Hermoso 5: stesso voto per tutto il reparto. Anche Mario oggi è parso veramente distratto e nervoso, un nervosismo da cui sinceramente, la Roma poteva giovare ben poco.
Celik 5: oggi il turco ha offerto una presentazione tecnicamente scadente, rimediando il rosso che ha cambiato le sorti della sfida: è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Cristante 4,5: Soffre maledettamente la riagressione immediata del Cagliari. Lento e prevedibile, non riesce a trovare gli spazi per inserirsi come più volte fatto nel corso della stagione. (62′ El Aynaoui 6)
Koné 5: nei campo di terza categoria quando un calciatore forte underperforma, si dice: “è sceso in campo il cugino”. Oggi questa esclamazione, potremmo riservarla per Manu.
Tsimikas 5: come l’insalata senza aceto, come il pesto senza basilico. Una prestazione ancora una volta incolore, senza fiammate o cross degni di nota. (73′ Ghilardi 4)
Soule 5,5: forse quello che sembra più vivo. Dell’argentino bisogna sempre aspettarsi qualche coniglio fuori dal cilindro, che però oggi non arriva. (62′ Ferguson 4,5)
Pellegrini 5: giocate scontate e pericolosità praticamente pari allo 0, così come tutto il reparto nella partita odierna. (63′ Dybala 5)
Baldanzi 5: da apprezzare il senso di sacrificio del ragazzo, che in ruolo non suo si sbatte contro tutti. Ma fa veramente fatica, un po’ per incompatibilità date le sue caratteristiche un po’ per altro. (63 Rensch 5)
Gasperini 5: il tecnico aveva avvertito che la settimana avuta a disposizione non era stata come se la sarebbe aspettata, ma la Roma è apparsa troppo brutta per essere vera. Sicuramente l’espulsione ha inciso, ma non bisogna prenderlo come alibi. Ora poco da dire, rialzarsi subito in vista di Glasgow.
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