Sebbene la Roma stia avendo un andamento ampiamente soddisfacente in campionato, soprattutto a livello di punti, e in Europa League, dopo un inizio tutt’altro che perfetto, sia riuscita a recuperare portandosi a ridosso delle prime posizioni, Gasperini non è rimasto soddisfatto dal mercato estivo.
Alcuni ruoli sono dichiaratamente rimasti scoperti, altri sono occupati da calciatori che non hanno le caratteristiche richieste dal tecnico, mentre alcuni degli acquisti estivi non hanno rispettato le aspettative.
Partendo dal problema principale che affligge la Roma di Gasp: la scarsa prolificità offensiva. Ferguson, salvo qualche uscita in cui ha mostrato a tratti di poter reggere il peso dell’attacco giallorosso, sta deludendo. Certamente la Roma non spenderà soldi per riscattarlo, anzi, le possibilità di farlo partire già a gennaio stanno crescendo giorno dopo giorno, visto anche il forte interesse della Roma per Joshua Zirkzee.
Bailey, invece, arrivato tra le parole del padre, il quale a settembre ha dichiarato che il giamaicano avrebbe fatto mangiare i pop corn ai tifosi giallorossi, ormai è un giocatore totalmente sconnesso dal resto della squadra. Tra infortuni e prestazioni ampiamente insufficienti, per la Roma è diventato un grande peso a livello finanziario, poiché il giamaicano impatta a bilancio per 9 milioni di euro.
Anche Tsimikas non ha soddisfatto Gasperini che non lo ritiene centrale nel progetto, per questo anche lui potrebbe tornare a Liverpool prima del previsto.
Rimandati a fine stagione Ghilardi e Ziolkowski che non hanno trovato molto spazio in questi mesi, ma vista la giovane età godono della fiducia del tecnico che vede in loro grande potenziale.
“Dovremo stare in regola con i conti. Vediamo come va il campionato e che percorso faremo in Europa League. Sono tutte entrate che porteranno dei valori aggiunti. Poi al limite ci sarà da vendere qualcuno, perché non possiamo permetterci di prendere il cartellino rosso. Lo scenario è questo: se benauguratamente arrivassimo in Champions, con il cartellino rosso non la potremmo disputare. Dobbiamo tenere i conti veramente a posto”.
Queste erano le parole di Claudio Ranieri a inizio stagione riguardo la situazione finanziaria della Roma. Dunque, Massara dovrà operare con grande attenzione, anche in virtù degli errori fatti in estate.
In particolare, la Roma deve fare i conti con il settlement agreement stipulato con la Uefa, il quale prevede che la Roma arrivi a fine stagione con un bilancio che non sfori i -60 milioni di euro. C’è anche la possibilità di prolungare la scadenza dell’accordo di un anno per consentire alla Roma di mettere in ordine i conti.
A tal proposito i conti potranno essere fatti solamente al termine dei campionati. Per la Roma sarà fondamentale ottenere l’ingresso in Champions League e andare quanto più avanti possibile in Europa League.
Un altra lacuna che i giallorossi dovranno colmare è quella dell’assenza di un main sponsor sulla maglia da gare, ulteriori introiti generati da accordi di sponsorizzazione saranno essenziali per far quadrare i conti a fine anno.
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