Il club giallorosso fa i conti con la fermezza della società spagnola, che non scende sotto il prezzo stabilito per cedere il suo gioiello
Il problema è noto. Quando si va a trattare con i club iberici – ‘peggio’ ancora se si chiamano Real Madrid e Barcellona, avvezzi a modificare la natura di taluni accordi con diritti di ‘recompra‘ e percentuali sulla rivendita del calciatore in questione – le difficoltà sono all’ordine del giorno.

Ne sa qualcosa il Milan, che ha direttamente rinunciato, due anni fa, ad ingaggiare a titolo definitivo Brahim Diaz, che pure aveva vestito già per tre anni la maglia rossonera, perché stroncato dall’ultima parola, in termini di acquisto, che sarebbe comunque spettata alla ‘Casa Blanca‘.
Un po’ quello che sta accadendo ora col gioiello Nico Paz, formalmente di proprietà del Como ma per il quale il Real, oltre a detenere il 50% sulla rivendita del trequartista, può esercitare il diritto di riacquisto per una cifra compresa tra i 9 e gli 11 milioni addirittura fino al 2027.
Diversa, ma non per questo meno invalidante, la situazione che sta vivendo la Roma non su uno, bensì su due obiettivi di mercato che guarda caso militano nella Liga.
Il primo, il difensore Mika Marmol del Las Palmas, ha una clausola rescissoria di 10 milioni. Con la ‘solita’ percentuale di rivendita fissata al 50% detenuta stavolta dal Barcellona. Il secondo, un profilo letteralmente esploso questa stagione, ha purtroppo un prezzo d’uscita più alto. Ma sempre soggetto al pagamento della quota fissa che il club di appartenenza pretende.
Ratiu, il Villarreal e il Rayo non fanno sconti: addio alla Serie A
Passato al Rayo Vallecano dall’Huesca nell’estate del 2023 per soli 500mila euro, Andrei Ratiu è una delle sorprese più gradite delle ultime due stagioni in Spagna. Laterale destro di grande spinta e corsa, il 26enne rumeno è ormai un punto fermo della sua nazionale. Anche in questo caso, essendosi formato nel settore giovanile del Villarreal, il giocatore è sempre in qualche modo legato alle azioni pregresse del ‘Sottomarino giallo’.

Il club della Comunità Valenciana ha mantenuto infatti il consueto 50% sulla cessione del terzino, con una clausola di rescissione – questa stabilita dal Rayo Vallecano – pari a 25 milioni di euro. Non è interesse di alcuno, quindi, scendere a patti con le tante pretendenti per Ratiu in vista di una cessione che sia inferiore a quanto stabilito dalla clausola.
Il problema per Ghisolfi e Ranieri è che sul calciatore insiste l’interesse di giganti come Barcellona, Tottenham e Bayer Leverkusen, come puntualmente riportato da ‘Fichajes.net‘. Dovendo necessariamente sborsare una somma troppo elevata – la stessa che le altre sembrano però disposte ad onorare – il club capitolino può già sfilarsi elegantemente dalla corsa al rumeno.