Il portiere giallorosso, finito nel mirino anche di grandi top club europei, viene sostituito dal giovane collega: Ghisolfi esulta
Rivitalizzato, nel suo percorso di carriera, dall’avvento di Daniele De Rossi sulla panchina giallorossa – parliamo del gennaio 2024, quando l’ex centrocampista arrivò a Trigoria per sostituire l’esonerato José Mourinho – Mile Svilar è diventato, negli ultimi 15 mesi, un punto fermo della compagine capitolina.

Fu infatti proprio il nativo di Ostia, con il primo vero segno di discontinuità rispetto alla precedente gestione dello Special One, a lanciare titolare l’estremo difensore serbo di origini belghe. Subito a suo agio dopo esser stato catapultato in campo nei tanti match importanti giocati dalla Roma nella seconda parte della scorsa stagione, Svilar è andato in crescendo, superando anche lo scetticismo iniziale di chi si era chiesto come mai il tecnico portoghese non lo avesse praticamente mai fatto giocare.
Decisivo in tante partite anche sotto la successiva, e breve, era Juric, nonché affidabile guardiano anche nella splendida cavalcata della Roma targata Claudio Ranieri, il classe ’99 è legato alla società di Trigoria da un contratto in scadenza a giugno 2027 con uno stipendio di 1 milione netto l’anno. Inutile sottolineare come il valore del ragazzo sia aumentato esponenzialmente nel corso dell’anno. E come parecchi club europei, anche di prima fascia, gli abbiano messo gli occhi addosso.
Svilar, fuori una pretendente: il Bayern vira sull’olandese
In concomitanza con gli avviati dialoghi per il rinnovo di contratto del portiere, la Roma ha dovuto prendere atto che su Svilar si sia manifestato l’interesse di giganti come Chelsea, Manchester City e Bayern Monaco.

Quello che era sembrato un principio di accordo che ambo le parti avevano accolto con soddisfazione, è stato contestato, in maniera sorprendente, dall’entourage dell’estremo difensore. Sembrava mancasse solo l’annuncio ufficiale sul prolungamento del matrimonio fino al 2029, con ingaggio triplicato e con l’inserimento di una clausola richiesta dagli agenti del giocatore.
Un prezzo d’uscita non troppo basso, per tutelare gli interessi della Roma, ma nemmeno troppo alto, per consentire allo slavo di andar via in caso di offerta congrua al suo valore. I problemi nella trattativa sono stati acuiti dall’incedere deciso del Bayern Monaco, il club che forse più di tutti è rimasto colpito dalle prodezze del giallorosso.
Un’altra indiscrezione però, circolata nelle ultime ore, fa tirare un sospiro di sollievo al Ds Ghisolfi e a tutta la piazza romana.
Bayern Munich prepare bid for Brighton goalkeeper Bart Verbruggen, who has attracted interest from other European clubs over a summer move.
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— Mike McGrath (@mcgrathmike) March 28, 2025
Secondo il giornalista del ‘The Telegraph‘ Mike McGrath infatti, i bavaresi avrebbero ora virato sul sul portiere olandese del Brighton Bart Verbruggen, già sull’agenda di altri club del Vecchio Continente per il prossimo mercato estivo.
Il classe 2002 oranje, già venti presenze con la maglia dei Tulipani, sarebbe il prescelto a raccogliere l’eredità del malandato Manuel Neuer. Una discreta ventata di tranquillità per la Roma, che ora può tornare a lavorare con calma sul rinnovo del suo big.