La stagione non è ancora finita ed a casa Milan si pensa già alla prossima stagione. Con Conceição che con ogni probabilità saluterà i rossoneri è iniziato il casting per la panchina rossonera.
In attesa di finire l’annata, la società con base a Milanello ha deciso chi siederà sulla panchina a partire dalla stagione 2025/2026. Dopo diverse valutazioni e molti profili vagliati, la scelta sembrerebbe ricadere su Maurizio Sarri. Il tecnico toscano era stato già accostato al club meneghino in passato, l’ultima volta nel febbraio 2025 per sostituire l’uscente Fonseca.
Attualmente, Sarri è lontano dalle panchine da circa un anno, dopo le sue dimissioni dalla Lazio. Ha dichiarato di aver ricevuto diverse offerte, anche dall’Arabia Saudita, ma sta aspettando quella giusta per tornare ad allenare. La decisione del Milan di puntare su di lui rispecchia la volontà di affidarsi a un tecnico esperto, capace di rilanciare il club, puntando su un gioco offensivo e solido. Sarri, conosciuto per la sua filosofia di gioco e per i suoi successi con Napoli e Juventus, sembra pronto a mettersi nuovamente in gioco con una nuova sfida.
Niente Paratici, insieme a Sarri ci sarà D’Amico.
Oltre alla ricerca di un nuovo allenatore, il Milan è anche alla ricerca di una nuova figura dirigenziale. Inizialmente, la scelta sembrava essere ricaduta su Fabio Paratici, ex direttore sportivo della Juventus e del Tottenham. Tuttavia, la trattativa è stata ostacolata dalla squalifica che Paratici sta scontando, che lo terrà lontano dai campi fino al prossimo 20 luglio. Questo ha costretto il Milan a correre ai ripari, e secondo quanto riportato dalla redazione di DajeRomaTv, i rossoneri hanno avviato i contatti con Tony D’Amico, attuale direttore sportivo dell’Atalanta ed ex dirigente dell’Hellas Verona.
Recentemente, D’Amico è stato premiato come uno dei migliori direttori sportivi della Serie A per la stagione 2023/2024. Questo riconoscimento è arrivato grazie ai risultati ottenuti con l’Atalanta, tra cui la qualificazione alla fase a gironi dell’Europa League e una gestione impeccabile del mercato. La sua esperienza e competenza sono state fondamentali per la crescita del club bergamasco, e il Milan sembra convinto che D’Amico possa portare lo stesso successo e visione strategica alla dirigenza rossonera. Se la trattativa andrà a buon fine, D’Amico potrebbe diventare uno dei protagonisti del futuro del Milan, contribuendo a costruire una squadra competitiva per le sfide future.
