La presenza sugli spalti dell’Olimpico del tecnico olandese ha scatenato le voci di mercato sul futuro: arriva con la stella spagnola
E fu così che, nella sorpresa generale, Erik ten Hag si presentò per la prima volta all’Olimpico di Roma per assistere, domenica scorsa, ad uno dei big-match della 31esima giornata di Serie A. Ospite – come poi rivelato la sera stessa dal ‘The Sun‘, in un’indiscrezione successivamente confermata dal ‘The Mirror’ – della famiglia Friedkin, che gli ha riservato un trattamento di solito destinato ai nuovi acquisti del club giallorosso, l’ex tecnico del Manchester United non ha accolto favorevolmente la presenza di telecamere e giornalisti che, incuriositi dalla sua presenza, hanno iniziato a porgli domande.

Inevitabilmente, direi, visto la clamorosa ridda di voci che ormai da mesi ruotano attorno alla panchina del club capitolino. Dall’immancabile Carlo Ancelotti a Massimiliano Allegri passando per Gian Piero Gasperini, Maurizio Sarri, Roberto Mancini e perfino Cesc Fabregas, sono davvero tanti in nomi di prestigiosi allenatori accostati alla Roma.
Lungi dal voler annunciare ufficialmente che l’ex mister dell’Ajax abbia già firmato col club di Trigoria, ten Hag è però ormai da considerarsi un candidato papabile. Al netto delle smentite di rito che il suo entourage ha energicamente sottolineato nel pre-partita di Roma.
Qualora davvero decidesse di sposare il progetto giallorosso, l’allenatore avrebbe le sue richieste di mercato da avanzare al cospetto dei Friedkin e del Ds Ghisolfi. Dalla Spagna il portale ‘Elnacional.cat’ ha già individuato un possibile obiettivo che il guru olandese avrebbe cerchiato in rosso nell’agenda di mercato.
Ten Hag pesca subito in Spagna: ecco la riserva di lusso
Solo per restare alle due competizioni più importanti in cui il suo club è tra l’altro ancora in corsa per la vittoria finale, l’attaccante può vantare un ruolino di 9 gol (tra cui la decisiva doppietta nel recente scontro diretto contro l’Atletico Madrid) e 3 assist in Liga, a cui aggiungere 2 gol e 1 assist in Champions. Il tutto partendo titolare pochissime volte. Questo l’invidiabile score dell’ex Manchester City, che probabilmente giocherebbe titolare in qualsiasi altra squadra d’Europa.

Stiamo parlando di Ferran Torres, l’attaccante del Barcellona che a causa della straordinaria concorrenza dell’attacco blaugrana (Lamine Yamal, Robert Lewandowski e Raphinha sono difficilmente sostituibili) non ha trovato lo spazio che il suo talento meriterebbe. Già cercato sia dalla Juve che dal Milan la scorsa estate, il classe 2000 non è considerato incedibile dal Ds Deco e dal presidente Joan Laporta. Anche perché i catalani hanno già in mente di ingaggiare almeno uno tra Rafael Leao, Jonathan David o Viktor Gyökeres in vista dell’anno prossimo.
Ecco che allora, pur avendo un prezzo d’uscita di almeno 45 milioni, Ferran Torres può diventare il primo grande acquisto dell’era ten Hag nella Capitale. Al netto del suo arrivo nella Città eterna, ovviamente.