Massimiliano Allegri futuro allenatore della Roma, un’ipotesi rilanciata con forza a livello mediatico nelle ultime ore. Ci sono degli indizi importanti
L’ex tecnico della Juventus è ancora alla ricerca del progetto giusto per ricominciare ad allenare. Sembra che la sua priorità sia quella di restare in Italia, provando a lavorare in Serie A in una piazza diversa da quelle del Nord. La Roma è sempre alla finestra, ma la scelta dei Friedkin non è stata ancora comunicata.

Come un reality, come in uno di quei film che vengono definiti un’americanata. La Roma per scegliere il suo allenatore ha provato a creare un’hype che non finisce più, una lista che porta ad un’attesa di mesi, una caccia al nome che inizia a stancare. Tutti vogliono sapere chi sarà il successore di Claudio Ranieri, che nel frattempo sul campo continua a stupire, con diciannove risultati utili consecutivi e un sogno Champions ancora vivo. I Friedkin si nutrono di questo consenso popolare, dell’entusiasmo ritrovato grazie al tecnico romano e nel frattempo glissano, prendono tempo e fanno slittare l’annuncio. In molti pensano che un nome fatto non ci sia, altri invece credono sia solo una questione di tempo e di comunicazione.
Fatto sta che la data del 4 maggio, giorno dell’annuncio di Mourinho è stata scavalcata e ora si attende la fine del campionato (o poco prima). I nomi che girano sono sempre gli stessi ma ora la candidatura più forte sembra essere tornata quella di Massimiliano Allegri. L’ex bianconero è ancora a spasso e non vede l’ora di tornare ad allenare in Serie A.
Le quote di Allegri alla Roma si abbassano: adesso è lui il favorito
Se andiamo a vedere quelle che sono le quote offerte dai bookmakers, notiamo che in cima alle possibilità per il nuovo allenatore della Roma c’è proprio Allegri, dato a quota 4. Appaiato a lui troviamo anche l’allenatore del Como, Cesc Fabregas, cercato a più riprese dalla proprietà giallorossa. Leggermente più alta invece la quota di Francesco Farioli, dato a 5, con l’ipotesi però di provare l’esperienza in Premier League prima di tornare in Italia.

Gli altri candidati, Pioli in testa, sono ben staccati da questo trittico e lasciano presagire pochissime chance di realizzazione. La piazza è divisa sull’ipotesi Allegri, tra chi sarebbe entusiasta di un nome di questa portata e chi non lo ritiene all’altezza per un progetto incentrato sui giovani e su un mercato al risparmio. Vedremo se i Friedkin ascolteranno una o l’altra fazione.