La Roma riflette sul futuro di Svilar, sempre più determinante nella corsa verso un piazzamento in Champions League.
Continua a sognare la qualificazione in Champions League la Roma. I giallorossi, grazie al filotto di risultati utili consecutivi messo assieme in questi mesi mesi, è tornata in piena corsa scalando la classifica e agganciando la Juventus e la Lazio al quarto posto. La concorrenza è quanto mai serrata tuttavia la squadra guidata da Claudio Ranieri, nelle tre partite che mancano alla conclusione del campionato, proverà a piazzare lo scatto vincente e strappare il pass valevole per la competizione europea. Il traguardo è alla portata, soprattutto considerando lo strepitoso periodo di forma vissuto da Mile Svilar.

Il 25enne rappresenta uno dei più clamorosi colpi di mercato degli ultimi anni. Preso a parametro zero dal Benfica nel luglio 2022, il portiere è progressivamente risalito nelle gerarchie al punto da conquistare lo status di titolare inamovibile e spingere Rui Patricio, nell’estate 2024, a lasciare la Città Eterna. Una parabola difficile da pronosticare visto che, come sottolineato su ‘X’ dal giornalista di ‘Radio Radio’ Enrico Camelio, Mourinho all’epoca “non lo faceva giocare. Una cosa allucinante”.
Ora, invece, i capitolini possono godersi il miglior estremo difensore dai tempi di Alisson, determinante in campo e dotato di ancora ampi margini di crescita. E proprio come accaduto al brasiliano, la carriere del serbo potrebbe proseguire in Premier League. Il suo rendimento, infatti, non è passato inosservato agli occhi di alcune big inglesi che, da tempo, hanno cominciato a monitorarlo valutando l’idea di farsi avanti per acquistarlo. E’ il caso, ad esempio, del Chelsea poco soddisfatto delle performance di Robert Sanchez e Filip Jorgensen.
Mercato Roma, scoppia il caso Svilar: lo scenario
Vivo, inoltre, l’interesse mostrato dal Bayern Monaco alla ricerca di un elemento di qualità capace di raccogliere il testimone di Manuel Neuer. Il direttore sportivo della Roma Florent Ghisolfi, dal canto suo, non intende privarsi di lui e da qualche giorno ha riattivato la trattativa riguardante il rinnovo del contratto in scadenza il 30 giugno 2027. Le parti hanno avuto modo di interloquire spesso senza, però, riuscire a trovare un principio d’accordo.

La volontà è quella di garantire a Svilar un importante adeguamento dell’ingaggio (al momento percepisce un milione, meno di Devyne Rensch e Saud Abdulhamid) ma restano diversi nodi da sciogliere, riguardanti l’entità del compenso da destinare al procuratore e della clausola rescissoria. I contatti proseguiranno. Il futuro del portiere, adesso, è un rebus di difficile risoluzione.