L’arrivo di Dan Friedkin nella Capitale porterà sicuramente dei cambiamenti radicali nel club: grande attesa per gli annunci in porgramma
La presentazione del progetto stadio. L’annuncio sul nuovo allenatore. L’investitura definitiva di Claudio Ranieri – già straordinario condottiero di una squadra che ora può sognare per davvero la Champions League – a uomo-Roma con un certo potere da esercitare nelle funzioni del suo ruolo a partire dalla prossima stagione.

Tutto questo, e probabilmente molto altro, è il motivo della visita del presidente giallorosso Dan Friedkin a Trigoria, nel quartier generale del club capitolino, un luogo da cui mancava da ben 233 giorni.
La sua visita ha portato già i suoi effetti: oltre ad aver ufficializzato, nel ruolo di Chief Financial Officer, Jason Morrow, nelle ultime ore sono stati sollevati dal loro incarico due figure dirigenziali. una nel comparto delle risorse umane, l’altra nel team dei collaboratori di fiducia della proprietà americana. Ma non è tutto.
Il numero uno giallorosso vuole avere, pur essendosi affidato quasi del tutto nelle mani di Florent Ghisolfi e dell’abile tecnico testaccino, voce in capitolo nella scelta del nuovo allenatore. Intanto però continua a restare vacante la figura del CEO.
Lorenzo Vitali, accreditato da settimane alla nomina nel ruolo lasciato da Lina Souloukou nel settembre 2024, avrebbe perso delle posizioni nell’indice di gradimento di Dan. Riparte quindi la caccia al profilo prestigioso che dovrà rappresentare la Roma nei prossimi anni.
“Serve uno alla Marotta”: clamorosa bomba sulla Roma
Intervenuto, in qualità di Direttore de ‘Il Romanista‘, a ‘Radio Romanista‘, Daniele Lo Monaco ha espresso senza troppi peli sulla lingua cosa si aspetta dalla venuta del presidente americano a Roma. Il giornalista si è lanciato in una sorta di suggerimento, condito da una velata critica alla gestione in essere, che ha già scaldato gli animi della piazza.

“La priorità, per me, è sempre la scelta di un dirigente apicale che deve gestire il club, uno alla Marotta. Si parla di una possibile promozione di Vitali a CEO, non sto raccontando niente di nuovo. Sinceramente non so come si organizzeranno. Sarebbe il caso che i proprietari della Roma facessero la stessa cosa che si è verificata all’Inter. Non ho chiare le idee su chi comandi“, ha esordito.
“La formazione deve essere sportiva con capacità manageriali. E accanto a questo c’è il progetto stadio, che va di pari passo con la ristrutturazione della società“, ha poi ammonito il noto tifoso giallorosso.