Nel giorno di Atalanta-Roma, sono ripresi gli scavi archeologici a Pietralata, per portare avanti il discorso legato al progetto dello stadio della Roma. Durante i lavori, sono emersi alcuni disordini, dovuti ad alcune proteste.
Il giorno di Atalanta–Roma, è arrivato. La tensione sale, il clima partita si fa sempre più acceso. Come un anno fa, la sfida tra i capitolini e i bergamaschi, sarà fondamentale per capire chi si qualificherà alla prossima edizione della Champions League. Claudio Ranieri, spera di tornare da Bergamo, con dei punti in tasca, per continuare a sognare la Champions League.

Gli uomini di Gian Piero Gasperini, dal canto loro, cercheranno di fare a tutti modi, bottino pieno, chiudendo definitivamente il discorso qualificazione alla prossima Coppa dei Campioni. Oltre alla sfida di Bergamo, per la Roma, è una giornata importante anche per quanto riguarda il discorso del progetto stadio.
Nella giornata odierna sono ripresi, nel quartiere di Pietralata gli scavi archeologici. Il lavoro in sintonia, da parte del Comune di Roma, e del club giallorosso, sta andando avanti da diversi mesi, con l’obiettivo di chiudere al più presto il discorso legato ai rilievi archeologici, che rappresentano l’unico vero ostacolo per il completamento del progetto. Sul posto dove stanno andando avanti i lavori, nella giornata di oggi, si è registrato anche qualche disordine.
Tensione a Pietralata, mezzi della Roma lasciano il posto di lavoro
La giornata odierna, per il club giallorosso, è di fondamentale importanza, sia dentro che fuori dal campo. A Bergamo, nel match contro l’Atalanta, la Roma si gioca gran parte del suo destino in merito ad una qualificazione in una competizione europea.

Fuori dal campo, vanno avanti i discorsi legati al progetto stadio. Nella giornata di oggi, nel quartiere di Pietralata, sono ripresi gli scavi archeologici, che rappresentano l’unico vero ostacolo per il completamento del progetto. Come se non bastasse, sul posto di lavoro, sono giunte diverse persone per protestare nei confronti della realizzazione dell’impianto.
Inizialmente non si registravano particolari disordini, ma viste le continue proteste gli scavi non inizieranno oggi. I manifestanti infatti, secondo quanto da Il Romanista, hanno bloccato l’ingresso dei mezzi della Roma, e in accordo col Comune, il club capitolino ha deciso di spostare la data per l’inizio degli scavi. Da pochi minuti i mezzi della Roma, hanno lasciato il posto di lavoro tra la soddisfazione dei manifestanti contrari alla costruzione del nuovo stadio.