L’incredibile tormentone sul tecnico che prenderà il posto di Claudio Ranieri si arricchisce di una ‘nuova’ possibilità: c’è chi vorrebbe il grande ritorno
In teoria – ma già sappiamo che la telenovela continuerà fino a che Friedkin, o Ghisolfi, o lo stesso Ranieri, non annunceranno il nome tanto atteso – le chiacchiere di mercato sull’erede di Sir Claudio dovrebbero essere finite. O quanto meno non potrebbero più essere alimentate da indiscrezioni riguardanti ‘prossimi incontri’ o ‘colloqui in corso’.

Già perché è stato proprio il tecnico testaccino che, attraverso un’intervista rilasciata a ‘La Repubblica‘, a cui ha poi fatto seguire le parole nell’ultima conferenza stampa pre-partita della stagione, ha messo le cose in chiaro. Rivelando come il suo successore sia stato già scelto, ma che bisogna attendere che la società decida quando annunciarlo. E non solo.
“Nuovo allenatore? Non so se all’inizio avrà la stessa empatia col pubblico mia o di De Rossi, ma so che i tifosi saranno dispiaciuti quando andrà via“, ha dichiarato, nel bel mezzo dell’incontro coi giornalisti tenutosi a Trigoria alle 12:30 di venerdì, il 73enne Campione d’Inghilterra col Leicester nel 2016.
Non resterebbe dunque che attendere, magari non fino al 1 luglio, come ironicamente affermato dallo stesso Ranieri, il quale poi ha ammesso che la sua fosse solo una battuta scherzosa. Resta da sciogliere il nodo, che ormai è diventato una sorta di indovinello: chi siederà sulla panchina più chiacchierata d’Italia? Le opinioni al riguardo, ovviamente, sono tante e diverse tra loro.
Da Mourinho a De Rossi: operazione nostalgia o cambio di rotta?
Le radio della Capitale, già scatenate prima delle parole rivelatrici di mister Ranieri, non hanno smesso di fare ipotesi sulla misteriosa figura chiamata a raccogliere l’impegnativa eredità che lascia in dote il decano degli allenatori italiani.

C’è per esempio chi, come il giornalista Davide Fidanza, non ha rinunciato all’idea di un clamoroso ritorno di colui dal cui esonero è di fatto partito l’infinito tormentone sulla panchina dei giallorossi. Stiamo ovviamente parlando di Daniele De Rossi, l’idolo della piazza licenziato dai Friedkin lo scorso settembre dopo appena 4 giornate di campionato e dopo aver firmato, poche settimane prima, un triennale col club di Trigoria.
“I mesi dopo Budapest non si parlava altro se non della voglia di rifarsi e di vincere la Europa League. Era una vera e propria ossessione. Il ritorno alla Roma più sensato sarebbe quello di De Rossi“, ha dichiarato a ‘Radio Romanista‘ Fidanza che comunque, al pari di tanti altri colleghi, non esclude che il vento della novità – che potrebbe avere le fattezze di Gian Piero Gasperini – non sia stato quello cavalcato dagli americani nella difficile scelta (già) fatta.