Al di là di chi siederà sulla panchina a partire dal prossimo 1 luglio, il club giallorosso pianifica già alcune operazioni di mercato
Pausa. Stop alle speculazioni, alle voci, alle indiscrezioni, ai rumors, ai retroscena svelati e poi smentiti, agli incontri futuri e a quelli passati che non hanno portato ancora ad alcuna fumata bianca. L’annuncio che Claudio Ranieri in persona ha fatto, attraverso un’intervista esclusiva rilasciata a ‘La Repubblica’, sul nuovo allenatore, che sarebbe ‘già stato scelto, ma deciderà il Presidente quando dirlo‘, dovrebbe porre fine all’infinito tormentone sul nome del suo successore.

Una fine che lascia comunque intatta la curiosità sul profilo che effettivamente prenderà il suo posto alla guida di un club che tra qualche ora conoscerà il suo destino europeo: sarà Champions League, Europa League o Conference? Tutte le ipotesi, a 90′ dalla fine della stagione, sono ancora in ballo.
La Roma, quanto meno per quello che riguarda l’essere certa di disputare la competizione sfuggita di mano ai rigori con José Mourinho nel maggio del 2023, è padrona del suo destino: se vince a Torino sarà Europa League assicurata. Se poi la Juve, a casa di un Venezia quasi disperato, che ha l’obbligo di vincere per mantenere accesa la fiammella salvezza, dovesse non fare bottino pieno….allora la clamorosa rimonta iniziata a novembre sotto la sapiente guida di Sir Claudio, si compirebbe definitivamente.
Mercato Roma, cosa sposta la Champions: Frattesi e non solo
Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport‘, il club giallorosso non ha affatto rinunciato al sogno chiamato Davide Frattesi, il centrocampista già prodotto delle Giovanili del club corteggiato con insistenza nello scorso mercato di gennaio.

“Con l’eventuale approdo in Champions, il club giallorosso non si priverà di big come Ndicka, il cui costo si aggira al momento attorno ai 35 milioni, e avrà maggiore libertà sul mercato in entrata puntando ad almeno due rinforzi top: almeno un attaccante di rango come Lucca dell’Udinese e Emegha dello Strasburgo. E soprattutto il sogno mai svanito Frattesi“, si legge sulla ‘Rosea‘.
Ovviamente il Ds francese Ghisolfi starebbe già approntando un Piano B. Una strategia di riserva che potrebbe non includere il troppo costoso ritorno a casa del figliol prodigo, ma una valorizzazione di alcuni giocatori già a disposizione in rosa. Ma che vanno riscattati, essendo arrivati con la formula del prestito.
Emblematico, in tal senso, il caso del centrocampista Lucas Gourna-Douath, il cui riscatto definitivo dal Salisburgo è fissato a 19,6 milioni di euro. Troppi per un calciatore che al momento ha accumulato solo 422′ in campo, ma che potrebbe restare nella Capitale attraverso uno sconto che il dirigente giallorosso intende avanzare nei confronti del sodalizio del gruppo Red Bull.