La Roma rischia di aver perso l’opportunità di chiudere un affare importante: la concorrenza è piombata sul ragazzo pagando l’intera clausola rescissoria
I giallorossi avevano intenzione di fare un nuovo tentativo, ma se venisse confermata la volontà di mettere sul piatto i 28 milioni di euro richiesti, non ci sarebbero più chance. Peccato perché il suo profilo era ritenuto ideale per il calcio di Gasperini.

La Roma di Gian Piero Gasperini sarà profondamente diversa rispetto a quella che abbiamo visto in questa stagione con Claudio Ranieri. Molti giocatori sono arrivati alla fine del proprio ciclo in giallorosso, mentre altri ne dovranno arrivare per conferire alla rosa un aspetto più simile all’Atalanta. Mettere a suo agio il Gasp sarà fondamentale per giocarsi le proprie carte in Serie A. L’accesso alla zona Champions resta un obiettivo difficile ma credibile, a cui credono sia Ranieri che l’ex tecnico nerazzurro.
La rivoluzione voluta da Gasperini verrà orchestrata da Ghisolfi, che deve rientrare nei paletti del FFP e non può dimenticarsi del settlement agreement. Proprio per questo i profili sondati sono nomi che rientrano nei parametri economici della Roma, soprattutto per quanto concerne il monte ingaggi. In difesa ci sono buchi da coprire al più presto e uno dei nomi gradito a tutti a Trigoria è quello di Lucumì.
Per Lucumì diventa sempre più difficile: il Galatasaray pronto a pagare la clausola
Jhon Lucumì, colombiano classe ’98, ha il contratto in scadenza nel 2026 e per questo è arrivato al momento decisivo per la cessione. Sul centrale rossoblu avevano fatto in passato dei tentativi diverse squadre italiane e straniere. Ora la Roma sembra essere, almeno in Serie A, la squadra più avanti nella trattativa, per un mancino che potrebbe prendere il posto di N’Dicka.

Il problema per Ranieri e Ghisolfi è rappresentato dalla concorrenza, questa volta proveniente dalla Turchia. Il Galatasaray, fresco campione della SuperLig, sta cercando di fare un mercato all’insegna di diversi colpi e il primo è proprio Lucumì. Il Bologna ha fissato sul ragazzo una clausola rescissoria da 28 milioni di euro. Vedremo se il Galatasaray riuscirà a coprire questa cifra, rendendo vano ogni tipo di inserimento. A Trigoria speravano di puntare sul bolognese qualora fosse partito l’ex Eintracht, che potrebbe portare nelle casse giallorosse circa 40 milioni e una plusvalenza netta. Ghisolfi ora deve guardarsi altrove.