Frederic Massara nel corso degli ultimi anni si è affermato come uno dei dirigenti più preparati del panorama calcistico italiano ed europeo. Ecco perché la Roma ha deciso di affidargli nuovamente la direzione sportiva, uno sguardo al suo curriculum.
L’attuale dirigente italiano ha iniziato la sua avventura nel mondo del calcio con le giovanili del Torino. Nella sua città natale è sbocciato come calciatore ed è arrivato a indossare le maglie di molte squadre nelle varie categorie. Nel 2006 è arrivato il suo ritiro dal calcio giocato e ha da subito intrapreso la carriera dirigenziale.
Nel 2008 ha iniziato a collaborare al fianco di Walter Sabatini e proprio grazie a lui è entrato nella dirigenza del Palermo prima e della Roma poi. Il suo lavoro nella Capitale è iniziato nel 2011 ed è stato nominato direttore sportivo nel 2016. In quegli anni, la squadra giallorossa era in pianta stabile in Champions League e lottava per la vetta del campionato con la Juventus. L’esperienza a Trigoria è durata dal 2011 al 2019 con un’interruzione di un anno (2017/2018) per seguire Walter Sabatini in Cina.
Una volta terminata l’avventura in giallorosso è diventato il nuovo direttore sportivo del Milan e al fianco di Paolo Maldini ha contribuito a costruire la rosa del 19esimo scudetto rossonero nel 2022 e a portare la squadra in semifinale di Champions League l’anno seguente. Quest’anno, dopo l’avventura al Rennes, è stato riportato a ‘casa’ della Roma.
I colpi più importanti di Massara
Andando per ordine, e partendo da quanto fatto a Roma, il direttore sportivo ha portato nella Capitale grandi calciatori come Miralem Pjanic, Marquinhos, Erik Lamela e Mehdi Benatia. In ognuno di questi casi, sono arrivate delle plusvalenze per la società. Massara è stato fondamentale nell’acquisizione di due idoli dei tifosi giallorossi come Kevin Strootman e Radja Nainggolan.
Il dirigente ha dimostrato immense abilità nel condurre le trattative anche nella sua esperienza al Milan in cui è stato eletto miglior direttore sportivo 2020/2021. A Milano, sponda rossonera, ha aperto un ciclo con giocatori che si sono rivelati devastanti per il campionato italiano. Con investimenti tra i 20 e i 30 milioni ha portato Leao, Theo Hernandez, Tomori, Tonali e Maignan.
I Friedkin hanno bisogno che determinati investimenti vengano ripetuti per costruire in modo sostenibile e creare una rosa solida. Lo stesso Gasperini è stato chiaro, c’è la necessità di costruire una base forte da arricchire nei prossimi anni. Le limitazioni del fairplay finanziario sono chiare ma le abilità di Massara non sono da sottovalutare, pensare ad una Roma subito competitiva non è utopia…
