La Roma non ha nascosto un interesse nei confronti di Wesley, il terzino classe 2003 in forza al Flamengo rappresenterebbe un salto di qualità in una fascia destra orfana di imprevedibilità. Ieri sera però, ha parlato il DS della squadra brasiliana e non sono arrivate buone notizie.
La società giallorossa ha l’obiettivo primario di rinforzare un paio di reparti in questa sessione di mercato. Oltre all’attacco è necessario intervenire sulle fasce. Per tale ragione, Gasperini ha individuato vari nomi di terzini destri di spinta che potrebbero incastrarsi bene con il nuovo schema tattico della squadra.
Il nome che circola con più insistenza è quello di Wesley. Terzino destro del 2003 in forza al Flamengo con spiccate doti tecniche e fisiche. Il brasiliano è dotato di buona visione per essere un esterno e in questo Mondiale per Club ha disputato solo una partita sin qui (da titolare), la vittoria per 3-1 sul Chelsea. Ovviamente, la sua giovane età abbinata a queste caratteristiche ha fatto sì che arrivassero i primi interessamenti da parte di club europei, Roma e Juve su tutti.
Le parole del DS del Flamengo: i dettagli
José Boto, direttore sportivo della squadra brasiliana, è consapevole delle abilità del suo giocatore e allo stesso tempo ha l’obiettivo di fare una grande cassa dalla sua cessione, queste le sue parole: “Ufficialmente non c’è nulla, ma ufficiosamente… Non bastano 20 milioni come sento dire, almeno una trentina. Wesley è pronto per l’Europa e il suo futuro verrà valutato dopo il Mondiale per Club”. Tra l’altro il DS ha dichiarato anche che per il momento non è sul mercato e sono obbligati a cederlo.
Insomma, tutto dipenderà dall’offerta che riceverà la squadra carioca. Di certo, questa non rappresenta una buona notizia per la Roma. Come ormai è noto, per le prossime due sessioni di mercato le spese dovranno essere oculate e sborsare 30 milioni per un terzino potrebbe risultare deleterio sul piano finanziario.
Massara è chiamato subito a trovare una soluzione per verificare la fattibilità dell’operazione. In caso contrario, la società dovrà virare su obiettivi più abbordabili e meno costosi. Nel frattempo, in attesa dell’avvio della sessione di mercato del primo luglio, i vertici societari si stanno muovendo per sistemare il bilancio e rientrare nei paletti UEFA. Il discorso acquisti è rimandato di qualche giorno ma attenzione a quest’ultima settimana che potrà regalare sorprese in uscita.
