Penalità in Formula 1, classifica stravolta: “Privato della vittoria”

Una penalità in Formula 1 ha fatto infuriare tutti e può condizionare da vicino la lotta per la classifica iridata. Piloti e tifosi non sono minimamente d’accordo

L’ultimo Gran Premio di Silverstone ha fatto molto discutere per una penalità che ha riguardato l’attuale leader della classifica iridata, ovvero Oscar Piastri. Al momento non è possibile tornare indietro e le scelte dei Commissari hanno creato delle polemiche.

La partenza di Silverstone
Penalità in Formula 1, classifica stravolta: “Privato della vittoria” (DajeromaTv – ANSA)

 

Il Gran Premio di Gran Bretagna ha regalato un’emozione dietro l’altra, con la vittoria discussa di Norris, davanti al compagno di squadra Piastri (penalizzato) e ad un incredibile Nico Hulkenberg, al primo podio della sua lunghissima carriera. Non è la prima rimonta che realizza in questa stagione il tedesco della Sauber-Stake, ma questa volta gli è valsa addirittura un fantastico terzo posto finale.

Hamilton è stato il grande deluso di giornata, con un quarto posto che gli fa dire addio ai piazzamenti consecutivi sul podio nel GP di casa, che duravano addirittura del 2014. Ma a tenere banco e a far discutere non è stato solo il piazzamento dell’eroe britannico, ma anche quanto successo con Oscar Piastri, penalizzato in modo molto severo e costretto a perdere una vittoria che poteva essere comodamente sua.

La penalità di Piastri fa discutere: anche Verstappen è dalla sua parte

La penalità inflitta dagli steward a Oscar Piastri per la brusca frenata in regime di Safety Car, poco prima della ripartenza (con Verstappen che lo ha erroneamente sorpassato) ha fatto molto discutere. I commissari non hanno avuto dubbi nel sanzionare la frenata dell’australiano, che con i 10 secondi di penalità scontati nell’ultima sosta ai box è scivolato alle spalle di Norris, giocandosi la vittoria.

Piastri in pista con la McLaren
La penalità di Piastri fa discutere: anche Verstappen è dalla sua parte (DajeRomaTv – ANSA)

 

Piastri, che a caldo via radio ha esclamato: “Meglio che non parlo per evitare di essere squalificato per un anno”, ha cercato di tranquillizzarsi e ha poi analizzato l’episodio ai microfoni del canale ufficiale della F1, ribadendo la sua poca convinzione nella sanzione subita.

Verstappen, coinvolto nell’episodio, ha voluto discolpare il collega: “Mi è capitato un paio di volte che la gente facesse così davanti a me e ho visto che dopo la gara gli è stata inflitta una penalità di 10 secondi. Anche questo è molto estremo, ma non sono io a fare le regole”. Di certo se l’olandese decidesse ci sarebbero molte meno sanzioni di questo genere.

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