I tifosi della Roma sono scoppiati in lacrime dopo aver appreso la notizia: un momento molto difficile per un giocatore che tutti hanno amato nella Capitale
Purtroppo la vita regala anche dei periodi difficilissimi, in cui il calcio viene in secondo piano e bisogna occuparsi di cose ben più serie. Un ex beniamino della Roma sta combattendo con tutte le sue forze al fianco del figlio, per affrontare il problema più grande della sua giovane vita.

Quando Claudio Ranieri ha riportato la Roma al quinto posto in classifica, i tifosi capitolini hanno assaporato lo stesso gusto della rimonta vissuto ben 15 anni fa. All’epoca non c’era la corsa Champions in ballo, ma addirittura lo Scudetto, contro l’Inter di Mourinho. L’impresa è stata sfiorata, salvo poi svanire proprio sul più bello. Una rincorsa folle, proprio come quella che in questi mesi ha visto protagonisti i giallorossi.
In quella Roma Ranieriana, a fare la differenza in porta c’era quello che era stato ribattezzato da Spalletti come il miglior terzo portiere del mondo. Stiamo parlando di Julio Sergio, brasiliano arrivato sotto traccia nella Capitale e poi esploso letteralmente in quel campionato magico. Miracoli nel derby (rigore parato a Floccari), prestazioni formidabili che gli consentirono di scavalcare Doni e diventare titolare.
Julio Sergio commuove tutti con l’ultimo annuncio: sempre al fianco del figlio
Oggi Julio Sergio sta soffrendo, in particolar modo perché il figlio non sta bene e deve combattere con un brutto male. Intervistato da Il Corriere della Sera, l’ex portiere della Roma ha raccontato come stanno le cose, spiegando anche il perché della sua rasatura dei capelli.

Sui social tutti hanno visto le immagini, capendo perfettamente la situazione: “Conviviamo con questo problema e combattiamo ogni giorno per vincere. Mio figlio Enzo è forte, non molla, non piange mai”. Julio Sergio poi aggiunge: “Dopo nove mesi dall’inizio delle terapie, dopo cicli di chemioterapia e radio e quattro trapianti, Enzo non aveva più nulla. Per sei mesi abbiamo pensato di avercela fatta, ma a gennaio 2022 ci hanno comunicato che il cancro era tornato. Abbiamo dovuto cambiare il trattamento”.
Il fatto di tagliarsi i capelli è stato un bel modo, visto anche altre volte, per dimostrare la vicinanza al bimbo, con tutto quell’amore che solo un padre può donargli. La speranza è che come si sia riusciti a sconfiggere il brutto male tempo fa, anche oggi si possa ripetere lo stesso percorso.