Gasperini subito nei guai: per la Roma è una mazzata

Gasperini ha iniziato la preparazione con la Roma ma è subito nei guai: il messaggio è piuttosto chiaro e ora anche i tifosi sono preoccupati

Il tecnico piemontese deve fare la prima parte della preparazione senza nuovi innesti, potendo contare sulla rosa della scorsa stagione, senza Paredes, Shomurodov, Hummels e Pellegrini, ancora ai box per infortunio. Ora arriva il momento degli acquisti.

Gasperini a braccia spalancate
Gasperini subito nei guai: per la Roma è una mazzata (DajeRomaTv – ANSA)

 

La Roma ha ripreso gli allenamenti il 13 luglio, data di inizio del ritiro (visite mediche), con un gruppo di gran lungo accorciato rispetto a quello che ha chiuso la stagione a maggio. Se ne sono andati oltre ai ceduti anche i “non riscattati” Gourna-Douath e Nelsson, mentre Saud ancora deve scontare alcune ferie aggiuntive (destinato alla Ligue 1). Per Gasperini non è semplicissimo dover lavorare con molti giovani e con una rosa non completa, ma la speranza è che entro la prossima settimana possa avere almeno due-tre volti nuovi da “istruire”. L’idea di base sarebbe quella di costruire la squadra titolare prima di partire per l’Inghilterra, ad inizio agosto, lasciando gli ultimi ritocchi per la fine del mese prossimo.

L’ottimismo seguito all’annuncio dell’ex tecnico dell’Atalanta, sta lasciando spazio alla preoccupazione in città, considerando che con i soldi incassati dalle cessioni ancora non sono arrivati innesti. Lo stesso Gasp di certo non può dormire sonni tranquilli.

Zazzaroni non è convinto dalla Roma: Gasperini deve preoccuparsi

A parlare del momento della Roma e del progetto che sta prendendo corpo con Gasperini è stato anche Ivan Zazzaroni. Il direttore del Corriere dello Sport, è intervenuto nel corso della trasmissione ‘Guelfi e Ghibellini’ su Tmwradio, parlando per l’appunto anche dei giallorossi.

Zazzaroni davanti alle telecamere
Zazzaroni non è convinto dalla Roma: Gasperini deve preoccuparsi (DajeRomatv – ANSA)

 

“La Roma ad oggi ha solo tredici giocatori, non può iniziare il campionato in questa condizione, deve acquistare per arrivare almeno a ventuno”. Poi il direttore aggiunge: “Per ora è un progetto a cui non credo perché siamo un campionato povero, ci sono pochi soldi e non credo a questo tipo di rivoluzione”. Insomma fiducia limitata nei Friedkin e nel nuovo corso firmato anche Frederic Massara e Claudio Ranieri, di certo segnato ancora una volta dalle ristrettezze del FFP e del settlement agreement. Servirà un grande lavoro a livello dirigenziale per massimizzare le competenze pur non avendo tanti soldi a disposizione. I tifosi restano fiduciosi pur iniziando a preoccuparsi.

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