Gasperini pronto a rifare la Roma per esaltare le caratteristiche del suo centravanti. Ci sono degli accorgimenti da prendere per farlo rendere al massimo
il bomber ucraino, autore di 17 gol nella sua prima stagione in Italia, sembra star meglio dal punto di vista fisico rispetto a prima, con il ginocchio che ha smesso di far male. Una grande preparazione estiva può garantirgli quel quid in più che è mancato l’anno scorso.
Quando Daniele De Rossi, lo scorso anno, decise di prendere un nuovo centravanti al posto di Lukaku, la scelta ricadde su Dovbyk. L’ucraino, classe ’97, era reduce da una grande stagione con il Girona, dove aveva vinto il titolo di capocannoniere con 24 reti. Fu un campionato clamoroso quello del sobborgo di Barcellona, qualificatosi per la Champions League per la prima volta nella sua storia. Quasi 40 milioni (bonus compresi) sono serviti a Ghisolfi per strapparlo agli spagnoli e alla concorrenza interna dell’Atletico Madrid.
Purtroppo il suo arrivo nella Capitale non è stato accompagnato da una serie di prestazioni all’altezza delle aspettative. I numeri parlano di 17 gol totali, tra campionato (12) e coppe, ma non sempre con un aiuto alla squadra degno di nota. Il lavoro spalle alla porta non sembra essere il suo forte e spesso anche Claudio Ranieri ha sottolineato la sua apatia, invitandolo a fare di più anche sul piano della lotta in campo.
Dovbyk esaltato dal gioco di Gasperini: l’annuncio esalta i tifosi
Il prossimo anno può essere quello del riscatto per Dovbyk, la stagione giusta per dimostrare tutto il suo valore. A parlare di questo è stato anche Marco Valerio Rossomando, all’interno di un’analisi più approfondita su Radio Manà Manà Sport: “Non credo che Gasperini ci metterà cinque minuti a dare un’impronta alla squadra, servirà tempo. Sinceramente sarebbe strano se vedessimo subito delle cose molto ‘gasperiniane’ nella Roma”.
Poi proseguendo aggiunge: “Gasperini ha bisogno di quei tempi tecnici per poter lavorare bene. Ci vuole un po’ di pazienza, ma non bisognerà perdere troppi punti all’inizio. Sarebbe un peccato non riuscire a chiudere Rios e Wesley perché sono due richieste di Gasperini. Se poi non si trovano accordi, non serve strapagarli”.
La chiusura è riservata proprio ad Artem: “Uno può anche cambiare rotta. Fossi un attaccante sarei la persona più contenta al mondo con Gasperini. Per Dovbyk è un’occasione importante”.
