L’Atalanta e la Roma hanno condiviso la speranza di un grande acquisto in difesa, beffando la stessa Inter di Chivu, che era interessata al ragazzo da tempo
Si è scatenata una sorta di asta per un giocatore dallo strapotere fisico impressionante. Alla fine sembra proprio che a spuntarla, come avviene spesso in questi casi, sarà una big della Premier League. Le cifre sul tavolo sono molto importanti.
In un mercato dove la maggior parte dei soldi vengono spesi per gli attaccanti, c’è una grande penuria di difensori davvero forti. Proprio per questo si stanno scatenando aste su ragazzi giovani e promettenti, come Leoni. Il Parma spara alto ma l’Inter e la Juve vogliono a tutti i costi il profilo classe 2006. Volgendo lo sguardo all’estero, sempre la squadra di Marotta e Ausilio, ha messo gli occhi su Joel Ordonez, un nome che ai grandi appassionati di calcio europeo evoca molto. Il centrale del Club Brugge ha impressionato per le sue prestazioni e per una forza fisica molto difficile da trovare in giro.
Il classe 2004 ha appena compiuto 21 anni ed è uno dei pilastri della nazionale dell’Ecuador, con cui sta disputando le qualificazioni ai prossimi Mondiali in Nord America. La Champions League è stata un’importante vetrina la scorsa stagione e ne sa qualcosa l’Atalanta, che è proprio uscita contro la squadra belga. I Percassi hanno messo gli occhi su Ordonez, al pari della Roma, che con Massara è sempre molto attenta a quelle latitudini calcistiche.
La corsa ad Ordonez non verrà vinta da un’italiana: alla fine la spunta il Liverpool
Il problema per le italiane, Inter, Atalanta e Roma, è l’ingresso nella trattativa di una big come il Liverpool, in grado di sparigliare le carte in tavola e balzare subito in pole position sul giocatore. I Reds hanno già ingaggiato in questa sessione estiva gente come Florian Wirtz e Milos Kerkez, e sono in dirittura d’arrivo per accaparrarsi l’attaccante di proprietà dell’Eintracht, Hugo Ekitike, per circa 80 milioni di euro.
Ordonez sarebbe un altro colpo onerosissimo, visto che si parla di circa 40 milioni di euro minimo da mettere sul piatto per accontentare il Club Brugge. Vedremo se Slot verrà accontentato anche su questa pedina, con buona pace delle italiane coinvolte nella corsa. Con determinate disponibilità economiche c’è davvero poco da fare. La competenza non basta.
