Il DS giallorosso, scatenato negli ultimi 10 giorni, deve ancora piazzare diversi esuberi in uscita: la lista è davvero lunga
Se la piazza non ha iniziato a contestarlo (come magari avrebbe fatto, con quel pizzico di pregiudizio che mai manca in certe situazioni, con Florent Ghisolfi) è stato per merito della fama meritatamente conquistata dopo l’ottimo lavoro svolto al Milan. E dopo le già due non disprezzabili esperienze vissute proprio in quel di Trigoria in due momenti distinti con la vecchia proprietà.

Appena assunto l’incarico di DS del club capitolino, Frederic Massara si è trovato di fronte innanzitutto alla necessità di vendere. Registrando possibilmente delle plusvalenze a bilancio entro il 30 giugno. Dalla cessione saltata di Angeliño all’Al Hilal (peraltro risalente a qualche giorno prima del suo insediamento) fino allo spauracchio di dover sacrificare sull’altare del bilancio un titolarissimo come Evan Ndicka, il dirigente ha dovuto pensare a far quadrare i conti durante le prime due settimane di lavoro.
Arrivati a metà luglio la Roma, per la prima volta negli ultimi 25 anni, non aveva ancora messo a segno nemmeno un acquisto, sebbene nel frattempo avesse dato il benservito oltre che a Tammy Abraham (ceduto al Besiktas a fine giugno) anche ad Eldor Shomurodov e Leandro Paredes. E qui, in questo preciso momento, la piazza ha finalmente mostrato il suo lato maturo, lasciando l’ex braccio destro di Paolo Maldini libero di lavorare. Perché tanto gli acquisti sarebbero arrivati, come poi puntualmente accaduto.
È stato così che negli ultimi 10 giorni sono sbarcati a Roma Neil El Aynaoui, Evan Ferguson e – è davvero questione di ore per l’annuncio ufficiale – il brasiliano Wesley. Ma il repulisti tecnico di Massara non è affatto finito.
Roma, Massara fa piazza pulita: 10 profili in partenza
Dallo spagnolo Mario Hermoso (rientrato dal prestito al Leverkusen) passando per Saud Abdulhamid, Ole Solbakken, finendo con l’ex enfant prodige Ebrima Darboe, il DS conta di accumulare un altro discreto tesoretto dalle partenze degli esuberi tecnici.

La lista si allarga a dismisura se includiamo altri calciatori che alternativamente sono rientrati alla casa madre dopo prestiti in cadetteria o che, nonostante siano stati inizialmente aggregati al ritiro della prima squadra, sono fuori dal progetto tecnico e contestualmente fuori età per la Primavera.
Trattasi di Pietro Boer (23), portiere in scadenza a giugno 2026, Buba Sangarè (17), terzino destro, scadenza 2027; Jan Oliveras (21): terzino sinistro, scadenza contratto 2026; Luigi Cherubini (21): ala sinistra, scadenza 2027,Mattia Mannini (19): terzino destro, scadenza accordo 2028 e Alessandro Romano (19): centrocampista, scadenza contratto 2027.
Per tutti questi calciatori le prossime settimane saranno decisive per capire dove li porterà l’incessante lavoro di Massara, che non intende tenere in rosa giocatori non funzionali al progetto tecnico di Gian Piero Gasperini.