Marc Marquez è ormai imprendibile in MotoGP e il suo dominio rischia di durare davvero a lungo: l’ultimo annuncio fa capire bene di cosa stiamo parlano
Il fenomeno spagnolo si sta avviando alla conquista del suo nono titolo iridato, eguagliando Valentino Rossi, suo acerrimo rivale. In realtà, con questa Ducati, per Marquez c’è la possibilità di andare anche oltre e raggiungere il più grande di tutti i tempi.

Quando nel 2020 aveva subito quel tremendo infortunio al braccio in molti hanno temuto che per lui potesse essere giunto il momento del ritiro. Quattro operazioni tutte complicatissime all’omero, la riabilitazione più difficile del previsto e una salute che non tornava. Guidare una moto a questi livelli non è uno scherzo anche dal punto di vista fisico e Marc Marquez aveva un deficit di forza nel suo braccio destro. Alla fine, non dandosi mai per vinto è riuscito a rimettersi in piedi, a recuperare al 100% la propria capacità di stare in sella e di battagliare con gli altri.
A questo il fenomeno di Cervera ha aggiunto anche un cambio tecnico di non poco conto, visto che si è felicemente accasato alla Ducati, andando a prendersi la miglior moto del lotto. Un anno di apprendistato nel Team Gresini e poi il salto nel box Lenovo, al fianco di Pecco Bagnaia. L’italiano è stato letteralmente cancellato, a suon di vittorie e record.
Giacomo Agostini esalta Marquez: “Può raggiungere i miei 15 titoli”
Valentino Rossi e i suoi nove titoli sono nel mirino di Marc e presto verranno raggiunti. Un traguardo che sembrava impossibile fino a qualche tempo fa e che invece ora rischia di essere solo il primo step. In testa alle classifiche di ogni tempo c’è sempre “Il Golden Boy” del motociclismo italiano, Giacomo Agostini, uno in grado di portare a casa ben 15 campionati mondiali.

Proprio il grande Ago è stato scomodato nel parlare di Marquez e di statistiche, in una recente intervista concessa a La Gazzetta dello Sport.
“Marc è capace di battere anche il mio record di Mondiali”, ha spiegato Agostini sulle pagine della rosea. Poi ha aggiunto: “Marquez è un grande e si merita tutto. A lui bisogna inchinarsi, non bisogna fischiarlo. Anche perché ha attraversato momenti difficili, dai quali non era scontato uscire”. Difficile in effetti potergli dare torto.