Dopo aver definito gli accordi per gli acquisti, i primi di questa finestra estiva, di Neil El Aynaoui, Evan Ferguson e Wesley la Roma è in procinto di chiudere un’altra operazione in entrata per arricchire il reparto arretrato.
I giallorossi, infatti, hanno praticamente ultimato la trattativa concernente Daniele Ghilardi, centrale difensivo classe 2003, versando nelle casse del Verona, club proprietario del cartellino, 10 milioni di euro più 1 di bonus. La duttilità del calciatore tornerà certamente utile, ma non sembra essere sufficiente per riempire tutte le lacune difensive della rosa romanista.

Con Ghilardi il numero di centrali attualmente a disposizione di Gasperini sale a cinque (Mancini, N’Dicka, Hermoso, Kumbulla e, appunto, l’ormai ex gialloblu, oltre il jolly Zeki Celik), ma, come sottolineato anche dallo stesso tecnico, urgono ulteriori rinforzi, anche nel reparto arretrato.
I nuovi nomi per la difesa
La centralità del ruolo dei braccetti nel calcio di Gasperini non suona come una novità. In relazione a questo e alla certa assenza di Evan N’Dicka nel mese di gennaio per via della Coppa d’Africa, oltre che alla potenziale uscita di uno tra Mario Hermoso e Marash Kumbulla, la coperta potrebbe tornare a essere decisamente corta.

I nuovi nomi per irrobustire la difesa, da La Gazzetta dello Sport, sono, dunque, due e rispondono ai profili di Charlie Cresswell del Tolosa e Alexander Djiku del Fenerbahce.
Nel dettaglio
Charlie Cresswell, solamente omonimo del decisamente più anziano e bandiera del West Ham Aaron Cresswell, è un difensore centrale inglese classe 2002 di piede destro (nella rosa attuale solo Mancini dispone di questa caratteristica) messosi in luce nell’ultima stagione di Ligue 1 con la maglia del Tolosa, che lo ha acquistato dal Leeds l’estate scorsa per 4,5 milioni di euro, grazie a ben 3 reti e 1 assist, più un altro centro in Coupe de France.
Discorso leggermente diverso per Alexander Djiku, centrale destro francese naturalizzato ghanese classe 1994, per il quale potrebbe riproporsi in inverno lo stesso “problema” di N’Dicka. Passato al Fenerbahce due estati fa dopo aver trascorso tutta la carriera in Francia tra Caen, Bastia e Strasburgo, nell’ultima stagione ha collezionato 25 presenze in campionato sotto la guida di una vecchia conoscenza giallorossa, José Mourinho. Il suo contratto con il club turco scadrà nel 2026 e potrebbe trasformarsi, magari a ridosso degli ultimi giorni di mercato, in un’interessante opportunità.