Matteo Berrettini e Jannik Sinner coppia da sogno: i due hanno deciso di farlo insieme e i tifosi del tennis azzurro non possono che essere super contenti
Non è un momento semplice per Berrettini, ancora alle prese con problemi fisici che lo hanno costretto ad un nuovo stop forzato. Al contrario per Jannik è forse l’apice della carriera, dopo il successo storico a Wimbledon. Gli sforzi sono ora concentrati per gli US Open.

Situazione diversa per loro due ma stesso tipo di soluzione. Sinner e Berrettini in questo momento si sono presi una pausa dal campo, per recuperare a pieno la condizione in vista dell’ultima parte di stagione. Jannik ha vinto Wimbledon e poi ha deciso di saltare Toronto, per tornare a Cincinnati, in vista degli US Open. Matteo non è al meglio e deve continuare a curarsi prima di poter fare di nuovo il suo ingresso in campo sul cemento. In maniera sorprendente, mentre tutti erano di nuovo preoccupati per le condizioni del tennista romano, lui stesso ha deciso di postare nelle scorse ore un selfie che lo ritrae sorridente in compagnia del grande Sinner.
I due giocatori azzurri si sono allenati insieme al Country Club di Monte-Carlo per preparare la parte di stagione sul cemento americano e ritrovare la migliore condizione fisica. Il post recita: “Passo dopo passo con il migliore”, con una serie infinita di cuori e commenti positivi da parte di tutti gli appassionati.
Berrettini e Sinner sempre insieme: allenamento a Monte-Carlo
Il 23enne originario di Sesto ha ripreso da poco gli allenamenti sul cemento, con l’obiettivo di arrivare in forma al Master 1000 di Cincinnati e successivamente a New York, dove deve difendere il titolo conquistato lo scorso anno e la prima posizione del ranking ATP.

Per Berrettini, invece, lo stop è stato forzato, dovuto ai soliti problemi fisici che lo affliggono. Il romano ha accumulato da Madrid due ritiri nel corso di un match, cinque forfait dall’entry list ufficiale e una sconfitta all’esordio di Wimbledon. Tra l’altro dopo quella partita sono emersi anche alcuni problemi a livello mentale che hanno portato il 29enne a considerare la reale volontà di andare avanti nella sua carriera o addirittura fermarsi.
Di certo questa giornata di allenamento con un maestro della motivazione come Jannik Sinner non può che avergli fatto bene.