L’avvio della stagione 2025-26 dista solamente 17 giorni, quando all’Olimpico è in programma lo scontro con il Bologna allenato da Vincenzo Italiano, valido per la prima giornata di campionato.
L’amichevole odierna con l’Aston Villa e quella calendarizzata per sabato 9 contro l’Everton regaleranno certamente a mister Gasperini delle indicazioni importanti in vista della prima uscita ufficiale della nuova annata, in attesa di altri innesti.

Il tecnico giallorosso, infatti, non ha fatto mistero dell’ulteriore necessità mostrata dall’attuale rosa a disposizione di volersi e doversi rinforzare in diversi reparti. I calciatori, però, non sono l’unico anello mancante in casa romanista: a latitare, al momento, è anche il main sponsor sulle maglie, ruolo ricoperto da Riyadh Season nell’ultimo anno e mezzo.
Nuovo sponsor: si punta in alto
Come riportato, infatti, dall’odierna edizione del Corriere dello Sport la volontà dei Friedkin sarebbe quella di far campeggiare sulle divise da gioco della Roma una scritta che rimandi alla grandezza dello sponsor sottintendendo al contempo anche l’imponenza e l’importanza del progetto sportivo e finanziario giallorosso.

La presidenza sarebbe, dunque, in trattativa con società del calibro di RedBull e Google. Quel che è certo è che l’obiettivo finale sia anche quello di incassare una cifra vicina o pari a 25 milioni di euro.
Il mercato in entrata
Continuano a susseguirsi i potenziali nomi in entrata atti a rafforzare ulteriormente un parco giocatori ancora giudicato insufficiente da Gian Piero Gasperini.
Tra questi spicca, certamente, quello del giovane Claudio Echeverri, centrocampista offensivo classe 2006 capitano dell’Argentina Under-20 e attualmente in forza al Manchester City, anche se l’operazione appare in salita, mentre sembra in via di definizione la trattativa per Jan Ziolkowski, difensore classe 2005 del Legia Varsavia, in seguito a un esborso di circa 6 milioni di euro.
In attacco restano ancora dubbi sulla futuribilità di Dovbyk, anche se a fronte dell’ingente investimento effettuato lo scorso anno sarà difficile piazzarlo a cifre simili, con il nome di Hojlund sempre caldo, specie in relazione all’ormai quasi concluso trasferimento di Sesko in maglia Manchester United. Sembra essersi, invece, definitivamente complicata la questione relativa a Lorenzo Pellegrini, in scadenza nel 2026, che non ha preso praticamente parte al ritiro a causa dei suoi problemi fisici e, inoltre, praticamente degradato da capitano da parte di Gasperini che sembra intenzionato a voler assegnare la fascia al calciatore con più presenze all’attivo in rosa (Pellegrini è quarto in graduatoria alle spalle di El Shaarawy, Mancini e Cristante).