Il tecnico di Grugliasco avrebbe già dato il suo benestare ad un’operazione che ricalcherebbe quanto fatto con l’italo-polacco
I corsi e i ricorsi storici. Praticamente quasi un fattore ricorrente all’interno delle sempre imprevedibili dinamiche di un calciomercato che puntualmente ogni anno regala inaspettati colpi di scena.

Tale fu lo scambio, intavolato sul finire della sessione di scambi dell’estate 2024, tra Roma e Milan sui cartellini di Tammy Abraham (passato in rossonero in prestito) ed Alexis Saelemaekers, col belga che si trasferì nella Capitale con la stessa formula.
Al di là della frustrata intenzione del club giallorosso di riscattare a titolo definitivo il jolly ex Bologna (che oggi viene tenuto in grande considerazione da Allegri al Milan), l’operazione fu tecnicamente ottima per i giallorossi. Così come da applausi fu la gestione del caso Zalewski, col calciatore arrivato alla finestra invernale di scambi col contratto in scadenza nel giugno seguente.
Per far sì che potesse chiudersi il prestito all’Inter (con tanto di cifra pattuita per il riscatto dei nerazzurri), la Roma dovette rinnovare il contratto dell’italo-polacco, per poi formalizzare il trasferimento che in prima battuta fu per 6 mesi.
Oggi, a distanza di quasi un anno dallo scambio di prestiti col Milan e 8 mesi dopo l’affare con la Beneamata, i giallorossi potrebbero mettere in piedi una nuova trattativa che attingerebbe tanto all’una quanto all’altra situazione già vissuta con entrambi i club di Milano.
Dovbyk addio, c’è Vlahovic: clamoroso scambio
Negli ultimi giorni hanno destato scalpore, nella Capitale, le parole di Gasperini su Artem Dovbyk: quanto meno al momento il bomber ucraino non è nelle grazie del tecnico di Grugliasco, che non si opporrebbe di certo ad una sua partenza. Tra le altre cose la stessa Roma starebbe già prendendo in considerazione tale ipotesi, con alcuni club della Liga che si sono già manifestati con interesse sull’ex Girona.

Una situazione più o meno simile (a dire il vero ancor più radicalizzata nel tempo, col calciatore serbo palesemente fuori dal progetto tecnico) si sta verificando alla Juve con Dusan Vlahovic, che il 30 giugno del 2026 arriverà alla fine del ricco contratto da 12 milioni di euro netti l’anno scattato il 1 luglio 2024.
L’ipotetico scenario, ormai di non difficile intuizione, è ben illustrato dal giornalista Enrico Camelio, che ai microfoni di ‘RadioRadio‘ ha lanciato una clamorosa idea che verrebbe buona, forse, sia per i giallorossi che per i bianconeri.
“La Roma ha messo ufficialmente sul mercato Dovbyk, che non piace neanche a Gasperini, ma che è invendibile perché per non fare minusvalenza il club dovrebbe venderlo a una trentina di milioni di euro. Magari si può fare un’operazione con Vlahovic, come quella fatta dalla roma con Zalewski: con rinnovo e prestito. Alla Juve si darebbe Dovbyk. Peraltro Gasperini è pazzo di Vlahovic, sarebbe felicissimo di averlo a Roma“, assicura il giornalista.