Si addensano nubi minacciose sull’immediato futuro alla Roma del gioiello giallorosso: sempre più concreta l’idea di un prestito
Se il buongiorno si vede dal mattino, intendendo con questo le scelte fatte da Gian Piero Gasperini nella prima uscita ufficiale della Roma in campionato, si prevedono tempi duri per Niccolò Pisilli, il centrocampista prodotto del vivaio giallorosso esploso soprattutto nel corso della passata stagione.

Dopo alcune ottime prestazioni, sfoderate curiosamente sotto la gestione Ivan Juric – disastrosa dal punto di vista generale per il club giallorosso, con un esonero arrivato dopo due mesi di lavoro e una squadra lasciata al successore Claudio Ranieri con soli due punti di margine sulla zona retrocessione – il classe 2004 ha iniziato a trattare il rinnovo con l’allora DS Florent Ghisolfi.
Inevitabile pensare, e muoversi in tal senso, di blindare il prima possibile il gioiello del settore giovanile, sul quale già si erano affacciati minacciosamente alcuni club di Premier League. Se consideriamo poi che il precedente accordo firmato da Pisilli aveva previsto una retribuzione di soli 70mila euro annui, ecco che la necessità si è fatta impellente. Detto fatto.
Verso la fine di febbraio 2025 il nazionale azzurro Under 21 – che nel corso dell’annata avrebbe anche esordito in Nazionale maggiore grazie all’opportunità fornitagli da Luciano Spalletti – ha rinnovato il suo matrimonio col club del suo cuore, firmando fino al 30 giugno 2029 con un ingaggio di poco inferiore ai 2 milioni annui, ma destinato progressivamente a salire fino ai 2,5 milioni a stagione che sarebbero raggiunti nell’ultimo anno.
Insomma, la società giallorossa ha fatto un investimento non di poco conto su Pisilli, che poi in realtà, proprio dopo la tanto sospirata firma, avrebbe trovato relativamente poco spazio in campo nella pur ottima gestione Ranieri.
Gasperini non lo ‘vede’: il gioiello se ne va in prestito
La nuova stagione è iniziata col calciatore che, forte dello status di incedibile, aveva sperato di conquistare da subito una maglia da titolare nello scacchiere tattico di mister Gasperini. E qui sono iniziati i problemi.

Spesso relegato in panchina – o fatto uscire anzitempo quando è stato schierato titolare, come nell’ultima amichevole pre campionato contro il Neom – dal tecnico di Grugliasco, il centrocampista non ha partecipato attivamente alla vittoria nella ‘prima’ all’Olimpico della Roma contro il Bologna: Pisilli è finito tra le riserve, senza entrare neppure un minuto.
Le per certi versi strane evoluzioni del mercato giallorosso delle ultime settimane (si è parlato diffusamente addirittura di una possibile cessione di un pilastro come Manu Koné) hanno portato a rendere incerto il futuro del calciatore. Che ora potrebbe essere ceduto in prestito – mantenendo però uno stretto controllo sul suo cartellino – a qualche club di Serie A.
In tal senso la società che si starebbe più muovendo in queste ore per convincere il suo entourage, nonché lo stesso Massara, a formalizzare il trasferimento temporaneo è il Verona di Paolo Zanetti.