I due grandi rivali del circuito, pronti a sfidarsi in un’altra epica finale avversari permettendo, possono già festeggiare un traguardo
Tutto prosegue senza particolari intoppi. Vero è che Jannik Sinner ha avuto le sue difficoltà nel match di terzo turno contro Denis Shapovalov (il canadese conduceva 3-0 nel terzo set sulla situazione di un set pari), ma la reazione da campione assoluto – 9 games conquistati consecutivamente, tanto per indirizzare in modo chiaro l’incontro – ha fugato qualsivoglia dubbio sullo stato di forma del leader del ranking mondiale.

A proposito di classifica, questa edizione degli Us Open in corso di svolgimento a New York, oltre che avere l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis per una possibile nuova finale tra il fuoriclasse altoatesino e Carlos Alcaraz, potrebbe significare un cambio al vertice del ranking iridato.
Se il nativo di Murcia – a prescindere dal piazzamento del rivale – dovesse infatti conquistare il Major, scalzerebbe l’azzurro dal trono che occupa ininterrottamente dal 10 giugno del 2024. C’è però un’altra graduatoria, per certi versi perfino più importante, che i migliori giocatori del mondo controllano costantemente durante la stagione: questa, l’ATP Race, che si basa sui soli risultati ottenuti nell’anno solare in corso, determina infatti gli 8 posti a disposizione per le Finals di fine anno di Torino.
Sinner e Alcaraz dentro, Musetti in piena lotta: la situazione
Scorrendo la graduatoria aggiornata dopo gli ultimi risultati della serata del 31 agosto, il talento iberico (forte anche di una stagione in cui di fatto ha saltato solo un paio di tornei, di cui uno per scelta) comanda sicuro con 8940 punti. Dietro di lui, nonostante i tre mesi ai box per il noto patteggiamento nella vicenda Clostebol, c’è comunque il tennista di San Candido, che però insegue con 6850 punti ATP.

Alle spalle del duo che guida anche, ma a posizioni invertite – almeno per ora – il ranking ATP, ci sono Zverev, Djokovic, Shelton, Fritz, Draper e De Minaur, l’australiano che per ora chiude il conteggio dei magnifici 8.
Considerando che alla fine della stagione 2025 mancano solo i pochi appuntamenti sul cemento asiatico e il Masters 1000 di Parigi-Bercy, già si hanno delle matematiche certezze su chi sia dentro e chi fuori.
Nemmeno a dirlo, i due grandi rivali sono già aritmeticamente qualificati per la kermesse di Torino. Chi ancora spera di potervi rientrare, forte di un sesto posto provvisorio che era stato raggiunto prima di Wimbledon, è Lorenzo Musetti, il tennista di Carrara che in questo momento lamenta un distacco di soli 75 punti (2870 contro i 2945 di De Minaur) dalla provvisoria ottava piazza.
L’occasione d’oro potrebbe arrivare dallo stesso Slam americano, dato che ‘Muso‘ scenderà in campo tra non molto contro il non irresistibile – ma in gran forma, al momento – Jaume Munar per il suo match di ottavi di finale a Flushing Meadows.