Ultim’ora Sinner e Alcaraz: manca una cosa

C’è una ultima ora che riguarda Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, impegnati allo US Open e di nuovo di fronte in finale: manca una cosa e i tifosi lo sanno

I due tennisti del momento stanno scavando un solco incredibile alle loro spalle e si contenderanno a New York il terzo titolo Slam consecutivo. Nelle precedenti due finali di questo 2025 ne hanno vinta una a testa: Carlos a Parigi e Jannik a Wimbledon.

Sinner e Alcaraz alla premiazione di Wimbledon
Ultim’ora Sinner e Alcaraz: manca una cosa (DajeRomaTv – ANSA)

 

Quando a livello Juniores stavano venendo su, già si era capito che sarebbero stati due autentici fenomeni. Sinner e Alcaraz sono dei predestinati del tennis, due che eccellono in ogni cosa che fanno. Jannik non si è mai fermato dopo la vittoria della NextGen a Milano, quando di anni ne aveva appena 18. Lo spagnolo è stato ancora più precoce, diventando il più giovane numero uno della storia, andando a scalzare mosti sacri come Nadal, Djokovic, Hewitt e molti altri. Anche in questo 2025 si sta notando la differenza di manico tra loro e i “comuni” giocatori, staccatissimi per intensità e livello di gioco.

La stagione è iniziata con la finale vinta da Jannik Sinner contro Alexander Zverev a Melbourne, con un segno di superiorità spaventoso, tanto da mandare in crisi psicologica il tedesco, conscio di non poter forse mai vincere uno Slam contro questi due. Di tempo ne è passato da quando l’anno prima Sinner dovette faticare per cinque set prima di piegare la resistenza di Medvedev. I miglioramenti sono stati tangibili e il lavoro sta pagando.

Sinner e Alcaraz troppo forti: nessuno può scalfire il loro dominio

Allo stesso modo anche Alcaraz ha messo da parte un 2024 di certo poco scintillante e sta tornando al top in questo 2025. La bellezza di 60 vittorie nell’anno solare e la consapevolezza di poter tornare numero uno del mondo, al primo errore dell’avversario. Per Carlitos quella di New York sarà la terza consecutiva, con vittoria al Roland Garros e sconfitta a Wimbledon, sempre contro Jannik. Un duello che ricorda da vicino quello tra Federer e Nadal, prima dell’arrivo di Djokovic. I primi anni della carriera dello svizzero e dello spagnolo, sembrava che non ci potesse essere altra finale che tra loro due.

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz a Wimbledon
Sinner e Alcaraz troppo forti: nessuno può scalfire il loro dominio (DajeRomatv – ANSA)

 

Analizzando questa situazione nel tennis attuale, Paolo Bertolucci su La Gazzetta dello Sport, ha spiegato bene quello che sembra essere la tendenza del momento, ovvero dicendo che nessuno può insidiare la loro supremazia e anche dovesse esplodere un nuovo talento, al massimo può giocarsela per il terzo posto in classifica. Basti pensare che Zverev, numero 3 del ranking, ha poco più della metà dei punti di Sinner e Alcaraz. Roba da fantascienza.

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