Max Verstappen ha dimostrato a Monza di essere ancora il miglior pilota in circolazione: l’ultima bordata non ha lasciato indifferenti gli appassionati di Formula 1
Il campione del mondo in carica dovrà probabilmente mollare il suo scettro quest’anno, ad uno dei due piloti della McLaren, Norris o Piastri. La Red Bull non può competere con i Papaya Boys, ma non appena la vettura di Milton Keynes presenta uno spiraglio di successo, Super Max non se lo lascia mai sfuggire.

Nessuno poteva immaginare una vittoria del genere a Monza, considerando i distacchi e l’autorevolezza nel raggiungerla. La Red Bull non offriva a Max Verstappen tutto questo margine nei confronti della McLaren, ma l’olandese ci ha messo del suo, vincendo in parata e lottando solo nei primi giri con Norris. Un successo che ribadisce la forza del numero 1, a dispetto di una vettura che al momento non è di certo la migliore del lotto. Il capolavoro è stato costruito anche al sabato in qualifica, con un giro magnifico, da parte di uno che non è mai stato uno specialista nel singolo passaggio cronometrico.
Verstappen è nel pieno della sua maturità e forse come nessun altro riesce ad incidere sulla prestazione della macchina. Il fatto di non poter competere per il titolo quest’anno gli crea un gran dispiacere, anche perché non dipende dalle sue potenzialità ma dal rendimento della RB21.
Max Verstappen lancia la bordata: il messaggio per Christian Horner
Gli sviluppi della Red Bull sono serviti comunque ad avvicinare la RB21 alla McLaren, dato che anche a Zandvoort Super Max ha chiuso secondo e non è sembrato così lontano sul passo da Norris e Piastri. A regalare la vittoria di Monza, inoltre, è stata anche la caratteristica principale del circuito brianzolo, una pista low-downforce su cui la RB21 va bene e viceversa la McLaren fatica.

Il campione del mondo in carica ha sottolineato questi passi avanti, elogiando l’attuale team principal Laurent Mekies e pungendo indirettamente l’ex capo, Christian Horner, con cui i problemi sono stati sempre più evidenti negli ultimi mesi.
Le parole dopo Monza di Verstappen sono chiare: “Laurent, grazie alla sua formazione ingegneristica, pone le domande giuste agli ingegneri, domande di buon senso, e credo che questo funzioni molto bene“. Poi aggiunge: “Ho sicuramente sentito che già a Zandvoort abbiamo fatto un passo avanti e a Monza ne abbiamo fatto un altro ancora”.