L’infortunio di Paulo Dybala, oltre a quello di Leon Bailey, ha complicato maggiormente la situazione dell’attacco dei giallorossi. In vista del derby di domenica, Gasperini ha l’arduo compito di selezionare al meglio i calciatori per completare un reparto offensivo in chiara difficoltà.
2 gol in tre partite, questi semplici numeri certificano un inizio di crisi nell’attacco della Roma. L’unico calciatore apparso in stato di forma è stato Soulé, leader della squadra per gol e tiri tentati. L’ingresso in campo di Dybala a Pisa aveva lasciato un briciolo di speranza per le prossime partite ma il suo infortunio contro il Torino ha complicato nuovamente la situazione. L’argentino sarà infatti assente nella stracittadina per una lesione di basso grado alla coscia sinistra.
Non solo, Leon Bailey, arrivato in prestito dall’Aston Villa, non ha ancora disputato un match con i capitolini per un infortunio muscolare. Ennesimo calciatore mancino, una volta riacquisita la condizione atletica, il giamaicano potrebbe essere una pedina fondamentale nello scacchiere di mister Gasperini. Ma con il derby dietro l’angolo, l’allenatore piemontese sarà costretto a correre ai ripari per trovare una soluzione in un reparto falcidiato dagli infortuni e senza un esterno di piede destro.

Il derby è alle porte, quale sarà l’attacco giallorosso?
Domenica contro il Torino, Neil El Aynaoui ha debuttato dal primo minuto nel 3-5-2 giallorosso ma non ha brillato. I suoi inserimenti sono stati inefficaci e non è stato supportato da un Dybala apparso appannato. Il marocchino è stato sostituito a fine primo tempo. Per il derby è difficile pensare ad un suo impiego dal primo minuto a meno che Gasperini non voglia avere più intensità in mezzo al campo per contrastare la fisicità di Guendouzi e Dele-Bashiru.
Un’altra soluzione potrebbe essere rappresentata da Stephan El-Shaarawy. Il faraone è partito titolare nelle prime due di campionato ma non ha brillato da un punto di vista atletico. Il suo impiego però, data l’assenza forzata di Dybala, non è del tutto da escludere. In più, l’esperienza dell’ex Milan nei derby potrebbe essere un fattore da non sottovalutare. L’esperienza e la ‘garra’ saranno importanti e un calciatore con un grande senso di appartenenza può essere della partita.

L’incognita maggiore riguarda Lorenzo Pellegrini. Il numero 7 giallorosso ha sempre avuto un buon feeling con il derby, regalando in più di un’occasione dei gol spettacolari. Il punto interrogativo è sulla sua condizione atletica ma tatticamente rappresenterebbe il giusto compromesso tra El Aynaoui ed El Shaarawy. Il centrocampo sarebbe più coperto in fase difensiva ma l’attacco sostenuto maggiormente in fase di transizione. A quel punto Gasp potrebbe adottare sia un 3-4-2-1, sia un 3-5-2 con Soulè e Ferguson.
Proprio Evan Ferguson è il chiaro favorito per una maglia da titolare al centro dell’attacco. Gasperini ha manifestato apertamente di chiedere di più a Dovbyk. L’atteggiamento dell’ucraino non è stato dei migliori negli ultimi giorni e per questo l’irlandese è abbastanza certo di un posto dal primo minuto. Lui e Soulé proveranno a creare scompiglio nella difesa biancoceleste.