Nel derby di ieri è arrivato il terzo clean sheet stagionale. La Roma assieme al Napoli (impegnato stasera in casa con il Pisa), ha la miglior difesa del campionato. Con questi numeri, la Champions League potrebbe essere più alla portata. Tuttavia, l’aspetto più convincente è la continuità con i numeri del 2025, nonostante il cambio di allenatore.
La Roma è uscita rinforzata da questo mercato, non solo per aver acquistato nuove pedine, ma soprattutto per aver tenuto lo zoccolo duro dello scorso anno. La passata stagione ha certificato una squadra che ha concluso al primo posto nel girone di ritorno, grazie ad una solidità difensiva ritrovata.
Anche nell’avvio della stagione 2025/2026, la squadra giallorossa sta seguendo esattamente lo stesso trend. E se ancora va trovata la quadra in attacco per via dei vari Dybala, Bailey e Dovbyk, la difesa ha ripreso esattamente da dove aveva lasciato. Senza dimenticare gli innesti di due esterni di qualità come Wesley e Tsimikas, i talenti Gilardi e Ziolkowski e i ritrovati Hermoso e Rensch (uno dei migliori, se non il migliore ieri).

I numeri della difesa giallorossa
La difesa capitolina è partita forte in questo avvio di campionato. Nelle prime quattro giornate la porta è stata mantenuta inviolata in tre occasioni (due di queste con squadre di livello come Bologna e Lazio). Facendo la conta dell’anno solare 2025 si arriva a quota 14. Nessuna squadra nei top-5 campionati europei ha avuto un rendimento migliore nel reparto difensivo in questo lasso temporale.
I fattori di queste prestazioni sono molti, sicuramente molto è dipeso dalla conoscenza dei componenti della retroguardia: Svilar (miglior portiere in Serie A al momento) e gli insostituibili N’Dicka e Mancini. A questi tre, ormai abituati a giocare insieme da un paio d’anni, va aggiunto un quarto difensore che a rotazione ha occupato il ruolo di braccetto di destra.

Celik, nonostante non spicchi a livello tecnico, ha garantito prestazioni quasi sempre sufficienti e quest’anno si alternerà con Hermoso. Proprio lo spagnolo nelle prime partite si è guadagnato un posto da titolare e ha convinto a pieno Gian Piero Gasperini. Questi giocatori dovranno poi essere da chioccia per i giovani Ziolkowski e Ghilardi.
In conclusione, l’unico reparto che ad oggi da garanzie è quello difensivo. Dal centrocampo in su, il tecnico piemontese avrà qualche gatta da pelare una volta che tutti i calciatori saranno pienamente recuperati. Konè ha dato garanzie mentre ci sono dubbi su Cristante ed El Aynaoui. Buone indicazioni sono arrivate sul fronte Pellegrini (per la quarta volta uomo derby) e Baldanzi mentre ha nuovamente faticato Dovbyk. Le prossime partite saranno indicative sotto molti punti di vista, appuntamento a Nizza-Roma.