La centralità di Mile Svilar nel progetto Roma è fuori discussione. Il portiere, lanciato titolare da Daniele De Rossi poco dopo il suo avvento sulla panchina giallorossa, con il tempo, neanche troppo in realtà, si è guadagnato la fiducia di mister, compagni e tifosi a suon di prestazioni altisonanti, molto spesso decisive ai fini del risultato.
In estate il club capitolino aveva corso il rischio di perderlo, andando incontro a una potenziale rottura con il suo entourage in relazione all’accordo sul rinnovo di contratto in scadenza nel 2026.

Fortunatamente nei primi giorni di luglio la questione si è districata con le parti in causa brave e lungimiranti nell’aver trovato l’accordo fino al 2030 con conseguente adeguamento di contratto, più che meritato, per il calciatore. Lo stesso qualche giorno più tardi aveva commentato così la vicenda: “La trattativa è così. Non sono stato molto dentro la situazione, dall’inizio volevo restare alla Roma e questa è la cosa più importante per me.
Vogliamo andare in Champions, dobbiamo lavorare per questo. Roma è una piazza grande e bisogna puntare in alto. Puntiamo alla Champions.”
Svilar resterà a Roma
Come raccolto dalle nostre fonti, appunto, il miglior portiere della Serie A 2024-25, fortemente candidato a riconfermarsi tale anche nella stagione in corso, non si muoverà dalla Capitale neanche a fronte di offerte monstre da parte dei più blasonati top club europei.

Svilar–Roma, dunque, sembra destinato a essere un binomio ricorrente anche per ciò che concerne i prossimi anni nel campionato italiano. Certamente poter godere di una certezza simile tra i pali è e sarà un ottimo punto di partenza per i giallorossi.
Svilar: numeri da capogiro
L’ex numero uno del Benfica ha evitato ben 8,3 gol di media, piazzandosi al secondo posto di questa speciale classifica nel 2024-25. In questa stagione invece, attualmente Mile occupa il primo posto, con già 2,7 gol salvati.
Come dimenticare, poi, gli interventi su Meister nella seconda giornata contro il Pisa, e Orban nell’ultima di campionato contro il Verona: queste due parate hanno sventato tiri in grado di produrre rispettivamente il 40% e il 44% di possibilità di trasformarsi in gol.
Ma non è finita: Svilar ha fatto registrare ben 15 clean sheet in 26 incontri nel 2025 e anche nella gara di ieri, nonostante la sconfitta, si è rivelato a più riprese decisivo sventando il raddoppio su Giroud prima e Fernandez Pardo poi.