Vittoria importante per la Roma all’Artemio Franchi di Firenze, che consente agli uomini giallorossi di passare la sosta da primi della classe. Di seguito vi proponiamo le nostre pagelle.

Svilar 6: fa discutere la rete di Kean. Poteva fare di più Mile? Forse si, forse no, ma il tiro è stato potente. Prestazione però comunque sufficiente del portiere giallorosso, che rimane pur sempre uno dei volti più lodevoli di questo inizio di stagione.

Celik 7: “mamma sono arrivati i turchi”. È un detto che si utilizza quando ci si trova davanti una situazione in cui si è impotenti. Ultimamente, questo vale per gli avversari del nostro turco, Zeki Celik. È vero, ostacola Mancini sul gol, ma poi si riprende ed è protagonista di strappi importanti, oltre ad aver causato l’ammonizione di Gudmunsson.
Mancini 6: ordinaria amministrazione per Gianluca, che non si abbatte dopo lo scontro con Celik. Gestisce abbastanza bene qualsiasi potenziale pericolo.
Ndicka 5,5: ha bisogno di rifiatare, un po’ più appannato del solito. Poi è vero, davanti aveva un grande attaccante come Kean, provocatore di difficoltà nell’occasione del gol e del palo, ma quel che è evidente è che Evan ha bisogno di recuperare un po’ di energie.
Wesley 6,5: Gasp ha parlato di motore riferendosi a lui. Effettivamente è ciò per cui la Roma ha deciso di affondare il colpo. Serve una palla d’oro a Dovbyk a fine primo tempo. Prestazione di presenza e rapidità da parte del brasiliano, ciò che Gasperini vuole da lui
Koné 6,5: palla a Manu, poi lui saprà dettare i tempi. È un pensiero che sicuramente passa nella testa di Gasp e dei suoi compagni: sa gestire i ritmi e dare grande ordine, come è stato oggi al Franchi. Ma ormai, non è una novità.
Cristante 6,5: autore del gol che decide la partita. Nel primo tempo è vero che prende il giallo, ma non lo condiziona particolarmente. Nel secondo tempo rallenta un po’ di più: è una sua caratteristica, lo conosciamo. Oggi però, ha garantito una prestazione di ordine.

Tsimikas 6: deve riscattarsi dopo giovedì e a nostro parere, ci riesce. Recupera qualche pallone scomodo con la sua esperienza.
Soulé 7,5: quando Mati ha il pallone tra i piedi sai di poterti aspettare qualcosa. Una magia, una giocata, un sombrero. Arriva una mina sotto l’incrocio e un assist al bacio dalla bandierina per l’incornata di Cristante. È l’uomo partita, senza ombra di dubbio.

Baldanzi 5: nessun lampo, nessuno sprazzo, pochissimo brio. Non ha inciso e per il ragazzo, dispiace assai.
Dovbyk 5,5: Ranieri disse che oltre ai gol o assist servono le prestazioni. È vero, incide sul gol di Soulé, ma con lui per ilr resto della partita non si trova un granché e tecnicamente, è sempre abbastanza limitato e bloccato. Nel primo tempo si divora l’1-3.
Pellegrini 6: in una fase di gestione, entra e si fa trovare pronto.
El Aynaoui s.v
Rensch 6: sostituisce Tsimikas e in una posizione opposta alla sua, riesce a non sfigurare.
Ziolkowski s.v
Dybala 6: la qualità dell’argentino è indiscutibile. Aiuto prezioso per la Roma in fase di ripiegamento.
All.Gasperini 6,5: alla fine Gian Piero ha ragione: i rischi corsi sono stati casuali, perché di reparto, la Roma lì dietro si è comportata abbastanza bene. Oggi è stata una squadra molto più briosa rispetto a quella di giovedì, ma si può ancora migliorare, come detto proprio dal tecnico.