Il difensore polacco classe 2005 ha debuttato in Serie A con la maglia della Roma in occasione di Roma-Verona di una settimana fa. Sin da subito, l’ex Legia Varsavia ha dimostrato carattere e personalità, subentrando anche in un finale di partita delicato come quello contro la Fiorentina.
Jan Ziolkowski ha rilasciato queste dichiarazioni al canale polacco Meczyki direttamente dal ritiro della Polonia. Il giovane difensore centrale ha toccato due temi principali: l’adattamento alla Serie A e le aspettative sugli impegni con la nazionale. Sul campionato italiano: “La Serie A è ovviamente di un livello diverso. Questo è stato un aspetto chiave per il trasferimento. Ogni settimana affronti giocatori migliori e cresci. Sono un difensore, ho un progetto di carriera. Volevo venire in Italia e questa opportunità si è presentata”.
Su cosa si aspetta dagli impegni con la Polonia: “Spero che vinceremo le due partite, prima l’amichevole e poi quella valevole le qualificazioni. Spero di esserci. Non importa contro chi giochiamo: vogliamo scendere in campo e vincere ogni partita”. La sua squadra se la vedrà con due avversari piuttosto comodi: la Nuova Zelanda in amichevole e la Lituania per proseguire il cammino verso le qualificazioni al prossimo mondiale.

Ziolkowski, un innesto in una difesa consolidata
Il classe 2005 è entrato a far parte di uno dei reparti difensivi migliori d’Europa nel 2025, sicuramente il migliore nell’avvio dei top-5 campionati con due sole reti subite contro Torino e Fiorentina. Ziolkowski si è aggregato ad una difesa guidata in modo eccelso da Mile Svilar in primis e da Gianluca Mancini ed Evan N’Dicka.
La concorrenza è tutta nel ruolo di braccetto di destra del trittico che completa il 3-4-2-1 di mister Gian Piero Gasperini. Celik in questo momento sta vivendo un momento magico, il migliore da quando è a Roma. Il turco sta fornendo garanzie essenziali all’allenatore capitolino e ha spodestato Hermoso in quel ruolo. Ghilardi al momento sembra molto indietro nelle gerarchie e non è ancora sceso in campo.

La Roma nell’anno solare ha la miglior difesa della serie A (13 gol subiti, 0,5 a incontro), la miglior differenza reti e ha fatto 64 punti in 26 partite ( 8 in più del Napoli). I giallorossi hanno ripreso da dove avevano lasciato anche quest’anno e i numeri della fase difensiva lo dimostrano. Il problema è legato esclusivamente all’attacco che è il sesto per numero di gol segnati nel 2025. La cura Gasperini dovrà iniziare proprio da lì, intanto però, è stato alzato il muro giallorosso.