La Roma accelera sul piano economico: il club giallorosso, dopo aver trovato stabilità in campo con Gasperini, punta ora a rafforzarsi fuori dal rettangolo di gioco. L’obiettivo della proprietà americana è chiaro: aumentare i ricavi e riportare la società a livelli competitivi anche dal punto di vista commerciale.
La stagione del centenario si avvicina e, mentre la squadra lavora per consolidare la propria identità, i Friedkin preparano una nuova fase di crescita che passa soprattutto dal marketing e dagli sponsor. Lo stadio resta un sogno ancora da costruire, ma i conti devono tornare già oggi. Da Pallotta ai Friedkin il tema non è mai cambiato: senza un incremento sostanziale dei ricavi, è impossibile colmare il gap con le grandi d’Europa.

Con un fatturato di circa 250 milioni di euro, la Roma resta lontana dai club che sfiorano o superano il miliardo. Per questo motivo, dopo aver affidato la gestione sportiva alla triade Ranieri–Gasperini–Massara, Dan Friedkin ha deciso di spostare il baricentro della sua attenzione sul settore commerciale, oggi considerato il vero motore del rilancio. Il problema più urgente è quello del main sponsor. Dopo la fine del contratto con Riyadh Season, la maglia giallorossa è rimasta senza main sponsor e la ricerca di un nuovo partner si è rivelata complessa.
Secondo La Repubblica, la Roma avrebbe fissato in 20 milioni di euro la richiesta per il prossimo anno — cifra che riflette il valore simbolico della maglia del centenario ma che, al momento, nessun marchio ha accettato. Tentativi con Turkish Airlines e contatti con Riyadh Season non hanno avuto esito positivo; resta aperta l’opzione di utilizzare un brand appartenente direttamente alla galassia Friedkin. L’obiettivo è duplice: dare solidità ai conti e, al tempo stesso, rafforzare il posizionamento internazionale del club.
Dybala, la sfida della continuità nella Roma di Gasperini
L’argentino vuole riprendersi la scena dopo l’ennesimo infortunio e tornare protagonista nella nuova Roma di Gasperini. Come riportato da Il Tempo, Paulo Dybala ha fatto il suo rientro nei minuti finali di Fiorentina–Roma e ora lavora per ritrovare ritmo e condizione in vista delle prossime sfide. L’inizio di stagione lasciava ben sperare: l’argentino sembrava finalmente in forma, dopo un’estate di lavoro personalizzato e un graduale inserimento negli schemi di Gasperini. Poi, il solito stop che ne ha interrotto la continuità come troppe volte è accaduto in carriera.

Oggi la Joya sa di dover riconquistare tutto dal campo: in un reparto offensivo che fatica a incidere, la sua tecnica e la sua visione possono fare la differenza, anche a partita in corso. Contro l’Inter, Dybala dovrebbe partire ancora dalla panchina, con Soulé confermato a destra e Dovbyk favorito come centravanti. Pellegrini resta in vantaggio per il ruolo di seconda punta, ma Gasperini considera la Joya una carta preziosa per cambiare le partite. Ora però serve ciò che da anni gli è mancato: continuità.