Ci prepariamo all’ultima tornata di partite della sosta nazionali prima di riprendere il via con i rispettivi campionati. Questa sera la nostra Italia scenderà in campo ad Udine contro Israele, in uno scontro cruciale per ipotecare i playoff che valgono l’accesso al Mondiale 2026.
Italia-Israele è una partita delicata, sia in campo che fuori. Udine, teatro della sfida, è blindata dalle Forze dell’Ordine impegnate ad evitare qualsiasi tipo di disordine legato alla situazione in Medio Oriente. Si teme ciò che i manifestati Pro-Pal possono provocare in caso di eventi di protesta, contro gli israeliani e contro l’esecuzione regolare della gara. Sono previste circa 10000 persone all’esterno dello stadio, contro gli 8000 attesi all’interno del Bluenergy Stadium, che tra l’altro è stato già teatro di un Italia-Israele un anno fa, terminato 4-1 a favore degli azzurri in occasione di una sfida di Nations League con Luciano Spalletti sulla panchina della nazionale.

In campo invece, gli azzurri si giocano tantissimo. Con una vittoria sarebbe certa la partecipazione ai palyoff; mentre con un passo falso occorre ottenere un punto nelle due partite di novembre contro Moldova e Norvegia. Ieri, in occasione della conferenza stampa pre-partita, ha parlato Gianluca Mancini, difensore giallorosso che, insieme a Bryan Cristante, dovrebbe far parte dell’undici iniziale di questa sera. Sfida cruciale per l’Italia, che sembra affidarsi a due giallorossi d’esperienza per ottenere una vittoria troppo importante.
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Non solo i due azzurri saranno di scena questa sera, ma anche Evan Ndicka con la sua Costa d’Avorio; impegnata alle ore 21:00 italiane contro il Kenya. L’ivoriano, non ha giocato nemmeno un minuto nell’ultima partita degli Elefanti contro le Seychelles; mentre questa sera dovrebbe far parte dello scacchiere titolare. Oggi in campo, anche la Turchia di Vincenzo Montella contro la Georgia, con l’Aereoplanino che cerca di strappare il pass almeno per i playoff (la Spagna occupa il primo posto e non sembra alla portata). L’ex bomber giallorosso dovrebbe affidarsi ancora una volta al romanista Zeki Celik, in un grande stato di forma.

Ieri è scesa in campo la Francia di Manu Koné, con il francese in campo per 90 minuti. Partita da titolare anche per Artem Dovbyk, vittorioso per 2-1 con la sua Ucraina ai danni dell’Azerbaijan. L’ex Girona aveva messo a referto un assist per il gol del 3-1, annullato dopo l’intervento del VAR. Ferguson ed El Aynaoui scenderanno in campo contro Armenia e Congo questa sera, mentre la Grecia di Tsimikas giocherà domani contro la Scozia, in una sfida che per gli ellenici ormai non ha più significato.