Roma-Inter, i giallorossi sono tranquilli: il lavoro ripagherà

Il giorno seguente alla sfida di cartello dello Stadio Olimpico, analizziamo la prestazione dei giallorossi ed il percorso fatto finora dalla squadra della Capitale sotto la gestione di Mister Gian Piero Gasperini. Nonostante la sconfitta di misura di ieri, la prestazione c’è stata e perciò è possibile guardare con fiducia al futuro.

Roma-Inter, il giorno dopo-DajeRomaTv.it

E’ inutile girarci attorno: ieri alle 20:40 tutti avremmo voluto, due ore dopo, passare un sabato sera con dei punti in tasca e il primato solitario in classifica. Sarebbe stata una notte da sognatori, perché c’è la consapevolezza che il livello della nostra rosa ovviamente, non è alla pari di quello dell’Inter, del Milan, la Juventus o il Napoli; ma i punti ad oggi sono 15 e di questi, 9 sono stati raccolti in tre confronti diretti con Bologna, Lazio e Fiorentina: sognare per una notte quindi, non sarebbe stato affatto male e immeritato. La Roma, con la sfida di ieri, si è tolta un altro big match nel girone d’andata, non sfigurando per niente. Ma allora, perché il tabellino dell’Olimpico recita 0-1 in favore degli uomini di Chivu?

Roma, un ulteriore step per sognare definitivamente

Il centrocampista della Roma Manu Koné
Manu Kone-DajeRomaTv.it

Il Ct della nostra Nazionale direbbe “fatemela passare” e voglio prendere in prestito anche io la sua espressione. La Roma è in questo momento, come un mazzo di carte Pokemon. La base per sviluppare ambizioni future c’è, ma siamo solamente agli inizi di un percorso che, speriamo, sia il più duraturo possibile. In questo momento, è come se il livello complessivo delle carte a disposizione del mister sono al livello base e attendono la loro evoluzione, come succede in un campo di battaglia durante una partita con i Pokemon. Il livello che la Roma può raggiungere è alto e infatti, come sottolineato dal nostro DajeAle nel post-partita di ieri, i giallorossi hanno messo in campo una prestazione di aggressività e intensità (soprattutto nel secondo tempo), commettendo però degli errori sia in avanti che in fase difensiva, dove è stato pagato a caro prezzo l’errore che ha portato al gol di Bonny.

Gian Piero Gasperini-DajeRomaTv.it

A proposito, a nostro avviso è da rivedere la scelta di spostare Ndicka a destra, dove ieri ha faticato e commesso l’errore principale che ha portato al gol dell’Inter. In un momento in cui la difesa ha trovato il proprio assetto, forse sarebbe stato più auspicabile non effettuare questa mossa. Riguardo alla difesa, è da evidenziare l’ingresso di Ziolkowski, che si è distinto per una grande personalità, aggressività, fisicità e velocità in uscita. Dybala falso nove è una mossa da rivedere: non mettiamo in discussione la classe del campione argentino, ma il fatto che tatticamente in quella posizione, Paulo per caratteristiche rallenti un po’ la manovra. Ma la mossa, come anche confessato da Gasperini, è stata dettata dalle condizioni non ottimali dei due attaccanti giallorossi, che hanno numeri non in linea al ruolo che ricoprono. Lì davanti manca qualità e precisione, che in partite dove comunque produci, rischia di lasciarti a bocca asciutta, soprattutto quando di fronte hai avversai come l’Inter contro cui la concretezza deve essere uno dei punti cardine. Riguardo all’attacco, ieri è stato positivo l’esordio di Bailey: per gamba e tecnica, è sotto gli occhi di tutti il livello del calciatore. Ci sono spunti molto buoni, di conseguenza possiamo dire che il bicchiere è più pieno che vuoto. Con le prestazioni il livello è destinato a crescere, soprattutto se a fare da contorno c’è il rinforzo dei reparti in cui la Roma è più indietro. Che l’evoluzione delle nostre carte abbia inizio, per ambire a traguardi sempre più ambiziosi.

 

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