Brutte notizie per Gian Piero Gasperini: Evan Ferguson sarà costretto a fermarsi. L’attaccante giallorosso ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia destra con interessamento capsulo-legamentoso. Lo stop previsto è di circa due settimane.
Come riportato da Filippo Biafora su X, nella mattinata di oggi Ferguson si è sottoposto a risonanza magnetica che ha confermato la diagnosi: trauma distorsivo della caviglia destra con interessamento capsulo-legamentoso. L’infortunio era avvenuto nel corso dell’ultima gara di campionato, quando l’attaccante irlandese era stato costretto a lasciare il campo dopo pochi minuti per un contrasto di gioco.

Lo staff medico della Roma ha già avviato il percorso di recupero, i tempi stimati per il rientro sono di circa due settimane, ma l’evoluzione clinica verrà monitorata giorno per giorno. L’assenza di Ferguson rappresenta un nuovo imprevisto per Gian Piero Gasperini, che dovrà fare a meno di un giocatore fondamentale per equilibrio e intensità nel reparto offensivo. Il tecnico giallorosso potrà contare su Dovbyk, con Dybala e Soulé pronti a supportare il reparto d’attacco, mentre Bailey prosegue il lavoro per ritrovare la miglior condizione.
La Roma, che nel weekend affronterà il Milan, dovrà dunque ridisegnare l’attacco nelle prossime due partite, in attesa di recuperare l’irlandese per la parte finale del mese.
Nuovi acquisti ancora in cerca di spazio: solo Wesley davvero titolare
L’infortunio di Evan Ferguson si inserisce in un quadro più ampio che fotografa le difficoltà di ambientamento dei nuovi arrivi in casa Roma. Analizzando i minuti giocati in Serie A dai rinforzi estivi, emerge infatti come soltanto Wesley sia riuscito a imporsi stabilmente nelle rotazioni di Gasperini.

Il terzino brasiliano ha totalizzato 673 minuti, confermandosi una delle certezze della fascia destra giallorossa per corsa, resistenza e continuità. Alle sue spalle, però, i numeri calano nettamente: Ferguson (305 minuti) era riuscito a riguadagnare spazio e fiducia, partendo dal 1′, prima dell’infortunio alla caviglia, mentre El Aynaoui (228) e Tsimikas (153) stanno ancora cercando la giusta collocazione tattica e la condizione ideale, con il marocchino che però sta trovando sempre più continuità dopo un avvio difficile.
Più indietro Bailey, fermo per un lungo stop muscolare, con appena 104 minuti all’attivo ma pronto a tornare gradualmente nelle prossime settimane. Chiude la lista Ziółkowski (63) e Ghilardi (5), entrambi considerati profili di prospettiva. La sensazione è che, al di là del minutaggio, Gasperini stia lavorando per far crescere il gruppo nel medio periodo, integrando i nuovi arrivi senza forzature. Molti dei giocatori arrivati in estate sono infatti giovani e alla prima esperienza in Serie A, e l’adattamento ai ritmi e alla complessità del sistema del tecnico richiede tempo.
Wesley rappresenta al momento l’eccezione che conferma la regola, ma la Roma confida che nel girone di ritorno l’intero gruppo dei nuovi innesti possa offrire un contributo più consistente.
 
 




