Da Juric a De Rossi: il tempo come filo conduttore per riportare gli ex Roma sotto i riflettori

Nella scorsa stagione la panchina della Roma è rimasta scottante per mesi, quantomeno fin quando non ci si è seduto Claudio Ranieri che con il tempo ha trasformato un gruppo senza corpo né anima in una squadra in grado di contendere il posto Champions alla Juventus sino all’ultima giornata.

Proprio come lo stesso tempo scandisce lo scorrere o il trascorrere della nostra esistenza, compie il medesimo lavoro con quella altrui riscoprendosi, come spesso capita, protagonista assoluto nel confezionare risposte o regalare esiti anche in ambito calcisitico.

Su Ranieri: “Ci ha restituito serenità e fiducia. Crede in noi” – dajeromatv.it

Se per Claudio Ranieri il tempo da allenatore è, o sembra, terminato, lo stesso non si può dire per gli altri due tecnici avvicendatisi sulla panchina giallorossa nell’annata 2024-25, vale a dire Juric e De Rossi: uno alle prese con la nuova avventura bergamasca come erede dell’attuale tecnico romanista, l’altro pronto a tornare in sella con l’ultima squadra affrontata alla guida dei capitolini.

Juric e De Rossi: chi sale e chi scende

Il post-Roma per l’allenatore croato è stato tutt’altro che semplice. Il rendimento da horror con il Southampton, organico non all’altezza di un campionato come la Premier League, va detto, sicuramente non ha giovato alla sua reputazione, anche se i dati impietosi messi a referto non hanno impaurito Percassi, che in estate lo ha individuato come profilo adatto per sostiruire Gasperini dopo nove anni.

L’inizio di stagione con la Dea ha presentato parecchi grattacapi: il primo relativo alla spinosa questione Lookman, poi reintegrato in rosa, i restanti concernenti gli altalenati risultati ottenuti sin qui. Due sole vittorie nelle prime dieci giornate di campionato contornate da ben sette pareggi e una sconfitta, esiti a cui vanno aggiunti il deludente 0-0 interno con lo Slavia Praga in Champions League, il 2-1 in casa con il Club Brugge e il pesantissimo 4-0 incassato dai campioni d’Europa del PSG. Non proprio in linea con il rendimento della Dea targata Gasp.

Juric in conferenza stampa
L’Atalanta chiama la Roma: Juric lo vuole subito (DajeRomaTv – ANSA)

Per quanto riguarda De Rossi, invece, anche stando a quello che risulta alla nostra redazione, sarebbe vicinissimo all’accordo con il Genoa, ora in campo contro il Sassuolo sotto la gestione ad interim targata CriscitoMurgita in sostituzione del dimissionario Vieira.

L’ex capitano della Roma, dunque, dopo aver conquistato la presidenza dell’Ostiamare, sembra pronto per indossare nuovamente la tuta da allenatore proprio per il club che per ultimo aveva affrontato in Serie A il 15 settembre 2024.

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