La Roma muove i primi passi concreti per Jeremy Arévalo. Il giovane attaccante del Racing, gioiello classe 2007, è uno dei profili monitorati con maggiore attenzione dal club giallorosso.
Secondo quanto riportato da Matteo Moretto su X, la Roma ha invitato nella capitale la famiglia del calciatore. Un segnale evidente: il club vuole approfondire i contatti e creare un dialogo diretto per il calciatore. Arévalo ha una clausola da 7 milioni di euro sul suo contratto attuale. Una cifra che non spaventa completamente il mercato europeo, soprattutto per un profilo così giovane e con margine di crescita molto alto. Proprio per questo la Roma non è sola: anche diversi club di Bundesliga stanno seguendo da vicino la situazione.

La Roma negli ultimi mesi ha intensificato il lavoro di monitoraggio sui profili giovani e di prospettiva, soprattutto nel reparto offensivo. Si tratta ancora di una fase preliminare, ma la pista va tenuta in grande considerazione. Arévalo piace, il profilo è ritenuto di valore, e la concorrenza su di lui si sta già muovendo. La situazione resta da monitorare.
Cristante: “Con Gasperini la Roma deve lottare stabilmente per vincere”
Bryan Cristante, nell’utlima intervista a Il Tempo, ha ribadito un concetto centrale: la fascia oggi a Trigoria non è una questione personale, ma un simbolo condiviso da un gruppo di leader che guidano lo spogliatoio. Per il centrocampista, l’arrivo di Gasperini ha rafforzato un’identità già chiara e consolidata nel tempo.

Cristante ha anche chiarito la vicenda legata alla scorsa finestra di mercato: non ha mai ricevuto comunicazioni ufficiali né pressioni per lasciare la Roma, e la sua volontà è sempre stata quella di restare. Sul tecnico, nessuna sorpresa: Cristante ritrova un Gasperini fedele alle sue idee, ancora più esperto e capace di valorizzare ogni singolo giocatore. Ed è proprio da qui che nasce la convinzione del centrocampista: questa Roma può arrivare in alto. Con gli investimenti della proprietà, il lavoro del tecnico e la crescita della squadra, l’obiettivo – secondo Cristante – dev’essere quello di competere ogni anno per i primi posti e puntare stabilmente alle posizioni più alte della classifica.
E in chiusura c’è un messaggio chiaro: lo spogliatoio è compatto, la guida tecnica ha una direzione netta e c’è fiducia nel percorso. Ora servirà trasformare questa mentalità in continuità di risultati, perché il margine per salire ancora – secondo Cristante – è concreto e reale.





