Trigoria, altro stop in avanti: Bailey si ferma di nuovo

La Roma tornerà in campo domani sera per affrontare i Glasgow Rangers nella quarta giornata della League Phase di Europa League. Obbligatori i tre punti per la banda Gasperini considerate le due sconfitte consecutive maturate con Lille e Viktoria Plzen.

I giallorossi svolgeranno nel pomeriggio odierno la rifinitura direttamente a Ibrox, l’affascinante impianto di casa degli scozzesi, mentre alle 18:30 andrà in scena la conferenza stampa di Gasp.

Gian Piero Gasperini in panchina con la Roma
Gian Piero Gasperini in panchina con la Roma – DajeRomatv.it

Nell’occasione il tecnico di Grugliasco fugherà qualche dubbio relativo sia all’undici iniziale sia alle condizioni di qualche elemento, su tutti Leon Bailey, nuovamente fermatosi nella seduta di ieri a causa di un infortunio.

Bailey di nuovo ai box

Altro problema muscolare per Leon Bailey che rischia, dunque, di saltare le ultime due gare prima della sosta, vale a dire Rangers, appunto, e Udinese, domenica alle 18 all’Olimpico. La reale entità dell’infortunio si conoscerà nelle prossime ore, ma considerando già il precedente stop le sensazioni non sono positive.

Bailey in campo contro il Parma – Dajeromatv.it

Il possibile forfait dell’ex Aston Villa andrebbe ad aggiungersi a quelli già certi di Angelino, Evan Ferguson e Paulo Dybala, con Gasp praticamente costretto a schierare i pochi elementi rimasti a disposizione in avanti. Certamente non una buona notizia considerando anche l’assoluta carestia di gol che ha contraddistinto l’inizio di stagione romanista.

Dybala out: è il momento di separarsi?

I numeri nel caso di Dybala sono il cuore del problema. Da quando è arrivato a Roma si è fermato 19 volte. In totale ha saltato 62 partite ufficiali. Ha accumulato 352 giorni senza poter essere a disposizione. Una somma che corrisponde a quasi un anno intero senza poter incidere sul campo.

La cosa più amara in tutto questo è che Dybala sembrava essersi rimesso davvero dentro al flusso di partite, ritmo e competitività. Negli ultimi match Gasperini aveva puntato forte su di lui. Era tornato a essere un riferimento. Aveva messo minuti pesanti. Aveva ritrovato continuità. Era apparso dentro al gruppo con convinzione e con presenza agonistica. Poi questa nuova frenata. E stavolta – anche per il contesto – pesa ancora di più.

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