Nazionali, il punto su Ndicka e Ferguson: le ultime

La Roma è tornata al lavoro in quel di Trigoria per preparare al meglio i prossimi impegni dopo la sosta. In una settimana ci saranno le sfide a Cremonese, Midtylland (primi in Europa League) e Napoli. Tre match che potranno indirizzare ancor di più la stagione della compagine giallorossa.

Durante questa sosta, l’infermeria si è riempita con tutto il reparto offensivo, tant’è che a Ferguson, Dybala e Bailey si è aggiunto Dovbyk. Purtroppo non è finita qui, anche Evan N’Dicka ha subito un piccolo infortunio alla caviglia che non gli ha permesso di partire con la sua Costa D’Avorio per le sfide amichevoli contro Arabia Saudita e Oman il 14 e il 18 novembre.

Evan N’dicka in azione con la maglia della Roma (Dajeromatv)

 

Caos N’Dicka e Ferguson, cosa sta accadendo

Evan Ferguson è alle prese con le terapie dopo aver subito un trauma distorsivo alla caviglia destra pochi secondi dopo l’inizio del match vinto 2-1 con il Parma. Il CT dell’Irlanda, Hallgrímsson, aveva dichiarato di volerlo convocare per la seconda gara di questa sosta, contro l’Ungheria. I giallorossi però non vorrebbero che il classe 2004 per evitare ricadute, infatti davanti la rosa è cortissima dopo la lesione al retto femorale di Artem Dovbyk (con rientro nel 2026).

Situazione simile per Evan Ndicka. Il difensore ivoriano ha riportato una distorsione alla caviglia nell’ultima partita prima della pausa contro l’Udinese e non è ancora partito per raggiungere la sua Costa d’Avorio. La decisione definitiva su un suo possibile impiego per l’amichevole contro l’Arabia Saudita arriverà in questi giorni, ma la Roma vorrebbe trattenerlo per evitare ulteriori guai fisici. La società è in contatto costante con lo staff medico della Costa d’Avorio e dell’Irlanda per controllare entrambe le situazioni, l’obiettivo è quello di evitare “casi diplomatici”.

Ferguson in azione con la maglia dell’Irlanda – dajeromatv.it

 

Di seguito, un reminder sugli impegni dei romanisti in Nazionale:

Due dei leader della squadra ovvero Gianluca Mancini e Bryan Cristante sono stati convocati da Rino Gattuso per le gare contro Moldavia e Norvegia, gare che si giocheranno oggi e il 16 novembre, entrambe alle 20.45. L’Italia resta comunque condannata al playoff per accedere al Mondiale. Per gli azzurrini ci sarà invece Niccolò Pisilli: convocato da Baldini con l’Under 21 per le sfide valide per le qualificazioni ai prossimi Europei con Polonia e Montenegro, che si terranno domani e il 18 novembre.

Saluta momentaneamente Trigoria anche Manu Koné, chiamato dalla Francia per le sfide contro Ucraina e Azerbaigian, previste oggi e il 16 novembre. Torna in Nazionale Wesley, il giovane esterno è stato chiamato da Carlo Ancelotti per le amichevoli contro Tunisia e Senegal, che si disputeranno il 15 e il 18 novembre.

Zeki Celik volerà in Turchia agli ordini di Vincenzo Montella e se la vedrà con Bulgaria e Spagna, il 15 e il 18 novembre. Altra chiamata con la Polonia per Jan Ziolkowski per le sfide contro lOlanda e Malta di domani e 17 novembre, entrambe alle 20.45. Neil El Aynaoui tornerà in Marocco per le sfide contro Mozambico e Uganda, previste domani e il 18 novembre. Proprio il numero 8 è apparso in crescita in questo spezzone di campionato e sarà difficile da rimpiazzare per la Coppa d’Africa. Konstantinos Tsimikas sarà impiegato dalla Grecia per gli incroci con Scozia e Bielorussia del 15 e del 18 novembre.

 

 

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