L’ultima sosta nazionali del 2025 è quasi alle spalle e conseguentemente le luci della ribalta tornano a illuminare il campionato in cui la Roma sarà impegnata sul campo della Cremonese per il dodicesimo turno con l’obiettivo di difendere l’inaspettato primo posto conquistato in seguito al 2-0 inflitto all’Udinese.
Il prossimo traguardo extra-campo in termini di calendario è sicuramente la finestra invernale di calciomercato, snodo cruciale per esplicitare quali saranno o potranno essere le reali velleità stagionali della banda Gasperini.

La necessità di prim’ordine in casa giallorossa è quella del numero 9. Quello attuale è infortunato e ne avrà quantomeno fino alla metà di dicembre, mentre il suo collega Ferguson non ha ancora convinto e il suo apporto in termini di realizzazioni è, finora, pari a zero.
Per l’attacco un solo nome
Come raccolto e riportato dalla nostra redazione l’unico nome concreto per l’attacco in vista della finestra di mercato di gennaio è quello di Joshua Zirkzee, attualmente in forza al Manchester United, club in cui non è riuscito a incidere dopo lo splendido anno al Bologna.

Il tecnico dei Red Devils Ruben Amorim non è convinto di lasciare l’olandese considerando anche l’infortunio di Sesko, la cui entità deve ancora essere accertata. Nel caso in cui dovesse aprirsi l’ipotesi di trasferimento, il costo dell’operazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 30 milioni, considerando anche la concorrenza di altre squadre interessate al ragazzo, tra cui il West Ham.
Cremonese-Roma: l’infermeria si svuota
Per quanto riguarda Bailey, i problemi fisici sono stati il grande fardello del giamaicano fin da subito. Infatti, il primo problema fisico è arrivato al termine del primo allenamento in giallorosso che lo ha tenuto fermo fino alla sfida, persa all’Olimpico, contro l’Inter. Poi a inizio novembre un altro stop ed ora, dopo la sosta, sarà di nuovo a disposizione.
Discorso analogo per Ferguson, non partito per la spedizione con l’Irlanda e pronto a tornare a disposizione, così come N’Dicka a poco meno di un mese dalla sua partenza per la Coppa d’Africa.





